Quando la cultura si sposa con il tartufo…

pergola-bronziPergola – Nell’entroterra che si snoda negli Appennini, tra le belle Fiere del tartufo che danno vita ad un autunno gastronomico di pregio e di gusto, quella pergolese si è conquistata un suo peculiare peso. In apparenza, punta sul facile ma gioca con una posta alta che, anno dopo anno, porta all’incasso.
Obbedisce ad una logica semplice:  puntare sul Tartufo bianco, l’introvabile che  da queste parti si cava. E poi, gli mette affianco tutta la sua Cultura. Quella che non si può far a meno di scrivere con la ” C” Maiuscola poiché è quella cultura che qualifica la città di Pergola nelle città  d’Arte minore. Ovvero una città che nonostante sia fuori dei canonici circuiti, ha tesori tali da essere tra le mete prioritarie per chi vive l’autunno come una stagione di alta gastronomia.
Questa Cultura, Pergola la propone in tutte le sue forme. Spalancando le porte delle sue tradizioni e delle sue usanze; palesando l’amore della sua gente per la propria terra e per una cucina rispettosa dei suoi ingredienti; mettendo in vetrina la sua cultura materiale; ed ostentando i suoi tesori. Quelli veri, perché rari, perché unici e che meravigliano. Un mix seducente che miete turisti golosi che con il loro passa-parola attiranno altri intenditori vogliosi.
Come quel biglietto proposto dall’amministrazione comunale a 20 euro. Un  laissez-passer con il quale si visita il Museo scrigno del gruppo equestre unico dei Bronzi Dorati, la Pinacoteca si ha un posto al tavolo delle “Marche da Mangiare”. Ristorante allestito in piazza IV novembre che, per tre settimane, si è chiamata Piazza del Gusto dove un menù abbina un primo e un secondo a base di tartufo pregiato elaborati dagli chef di Massimo Biagiali, patron del Ristorante “Il Giardino” e dall’Istituto Marchigiano di Tutela Vini. Menù pure con spettacolo: quello delle “sfogline” locali, ossia delle maestre della tagliatella all’uovo che tengono piccoli corsi dell’arte di fare la pasta. Mentre Officina Giovani, un lab tutto da seguire, ogni domenica ha scelto come un ultima tappa di una sua intelligente collettiva di artisti d’arte contemporanea, in mostra dalle 15 alle 18, un paniere di prodotti locali. Infine alla sera, c’è l’Alta Cucina quella concepita dalla batteria del trio dei chef marchigiani. Vittorio Serritelli, Riccardo Agostini e Massimo Bomprezzi ed i loro menù speciali battezzati ovviamente “Oro di Pergola” dove sicuramente c’è un po’ tanto del tocco sano e magico di Flavio Cerioni della “Lanterna” di Fano, maestro nascosto di cerimonia.
Intanto è proprio una bella fiera quella pergolese. Ha quel genius loci del palato e della mente che definisce un suo ruolo nella famosa “strada del tartufo”, quella ancora tutta da costruire.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

Il programma:
420694_237297486353030_1890699570_nSi conclude domenica 18 ottobre la ventesima edizione della Fiera del tartufo e  nella sede di  “Officina Giovani”, in corso Matteotti numero 4 sarà ancora possibile visitare la mostra collettiva degli artisti  Piero Villanelli (sculture), Simone Massi (illustrazioni), Matteo Bonacci  (fotografie), Artemio Loretelli (sculture), Valentino Marigo ( illustrazioni), Beppe Sabatino (sculture). Esporranno anche gli studi grafici Gibasart e Incude.  La giornata si aprirà con la quinta edizione dell’escursione cicloturistica in mountain bike “Città del tartufo” che inizierà alle 9,30 (Info: Massimo 3357025411)

Alle 10 saranno aperti gli stand espositivi e i punti di degustazione.

Alle 11 presso il museo dei bronzi dorati saranno premiati i migliori  elaborati  degli alunni dell’Istituto Comprensivo.  Alla stessa ora in corso Matteotti aperta la mostra micologica e delle erbe spontanee a cura dell’Associazione Micologica.

Alle 15  appuntamento per i bambini con giochi e animazioni in piazza Leopardi.

Alle 16 nella chiesa di Santa Maria di Piazza concerto del  “Trio Addendum”.

Alle 17,30 in piazza Battisti  tributo a Vasco Rossi.  Poi Estrazione della tombola del tartufo.

Seguirà la  cena nei ristoranti del centro storico che concluderà la manifestazione.

Per L’oro di Pergola, cena su prenotazione a base di tartufo pregiato, curata da tre prestigiosi chef marchigiani, max 50 posti tel 0721 776803

Giuseppe Milito