Tra le 12 Start-up di Cult Lab, una sentinate doc ..

 

Presentazione CultLab (1) (1)Presentati ieri in Regione i 12 progetti di impresa culturale e creativa sostenuti e sviluppati grazie al lavoro di CultLab, l’incubatore per imprese creato dall’Università di Macerata e di Urbino con la consulenza tecnica di Meccano spa e con i finanziamenti messi a disposizione dai Gal delle Marche e dalla Regione. I progetti sono nati dall’intuizione e dall’intraprendenza di giovani aspiranti imprenditori locali mossi dalla volontà di applicare nuove tecnologie ed innovative concezioni di marketing al servizio della valorizzazione e dello sviluppo culturale ed economico del territorio marchigiano.

Presentazione CultLab (2)L’esempio da seguire per tutti è sicuramente quello del Rossini Opera Festival, manifestazione nata nel 1980 ed autentico caso scuola per la categoria dell’industria culturale italiana ancor più che marchigiana. Gianfranco Mariotti, Sovraintendente dell’annuale manifestazione lirica pesarese, nel corso della presentazione di ieri ha spiegato i segreti di un così grande successo:

Il Rossini Opera Festival è considerato un esempio riuscito di investimento nell’industria culturale, ma non ho dimenticato il nostro avventuroso percorso come startup – racconta Mariotti. Oggi produciamo un rilevante indotto sul territorio, un euro investito nella manifestazione ne produce 7, il più alto in Italia per le iniziative culturali. L’investimento sulla cultura ha un primo risultato economico ma in seguito ha importanti riscontri intangibili ed etici sulla comunità. La cultura è il cibo dell’anima, ma è anche un bene delicato, fragile; bisogna muoversi conoscendo i meccanismi. L’operazione culturale funziona se è libera.”

IMG-20151018-WA0044Fra le 12 startup ce ne è una composta interamente da sassoferratesi purosangue: una laureata in beni culturali indirizzo archeologia, un esperto di internazionalizzazione, un esperto di economia del turismo ed un esperto di beni culturali. Ecco i profili professionali di Giorgia Rinaldi, Marco Caverni, Gabriele Costantini e Sara Paolucci, i componenti della startup Happennines (It Happens in the Apennines).

Happennines ha sede a Sassoferrato, la loro città, e propone di offrire a turisti e visitatori un innovativo servizio culturale a 360° capace di creare una fitta rete di contatti fra le tante realtà del territorio per riuscire a rendere competitivo il patrimonio culturale, storico, paesaggistico ed enogastronomico dell’area appenninica.

Ecco tutte le altre 11 neonate imprese culturali marchigiane presentate venerdì da CultLab, presso Palazzo Raffaello:

  1. CREA-D – Sviluppo Smartrekking, Trekking urbano nei piccoli centri.Beatrice ed Alessandro Donati – Sede a Caldarola (MC)
  2. K-SOUND – Dare voce al cartone: progettazione e produzione di una linea di prodotti intelligenti dove il cartone viene utilizzato in combinazione con soluzioni tecnologiche e di amplificazione del suono.Valentina Tulino – Sede KEYEVOLUTION SRL, Santa Maria Nuova (AN)
  3. SITE SPECIFIC – Creazione di nuove forme di turismo esperienziale con una fruizione di eventi e spettacoli incentrata attorno alla comunicazione teatrale ed artistica.Francesco Mentonelli – Sede a Matelica (MC)
  4. GOOD MOOD – Realizzazione Ristoteatro GoodMood; recupero e riconversione dello spazio pubblico del “Teatro di Cadilhac” del Comune di San Patrizio (FM)Francesco Trasatti – Sede a Torre San Patrizio (FM)
  5. POLIMATES – Piattaforma web da lanciare sul mercato cinese in cui si intende promuovere il prodotto a braccetto con il territorio in cui questa eccellenza prende vita.Ciro Lorenzetti – Associazione con sede a Montecassiano (MC)
  6. NERTO – Creazione di un aggregatore web di iniziative culturali e di intrattenimento in cui i contenuti sono inseriti e valutati liberamente dagli utenti.Luca Cardinali – Associazione con sede a Fabriano (AN)
  7. EMMECI – Creazione di uno scambio turistico che faccia incontrare bellezza e storia delle Marche con la tradizione e la cultura cinese.Gaspare Messina – Associazione con sede ad Offida (AP)
  8. SOUL SHAPE – Rendere fruibili, attraverso l’uso delle tecnologie 3D, i contenuti e gli utensili della tradizione indigena.Pierpaolo Ceciliani – Associazione “Saperi Ancestrali Digital 3D” con sede a Castelplanio (AN)
  9. TEATRO A MARTELLO – Valorizzazione e promozione del territorio attraverso un’impresa culturale incentrata sul teatro come “atto sociale totale”.Stefano Mauro – Associazione con sede ad Urbino (PU)
  1. STUDIO LIGHT BOX – Realizzazione di un portale che offra la possibilità di fruire di innovativi contenuti multimediali riguardanti mostre ed altri eventi culturali.Luigi Arcangeli – Impresa artigiana con sede a San Ginesio (MC)
  2. VEDRESPESA – Realizzazione piattaforma online per favorire commercializzazione di prodotti legati ad aziende agricole del territorio; produzione e consumo a km zero.Alice Mecozzi e Paolo Lattanzi – Associazione con sede a Sarnano (MC)

Mirco Niccolini@riproduzione riservata

Per sapere di più visitate:

http://www.cultlab.it/joomla/catalogo-startup