La regione vende le sue terre a Montelago e non solo

ex casa del mutilatoChe cosa accomuna le terre di Montelago, l’ex palazzo del Mutilato di Corso Stamira in Ancona, i campi da tennis di Sirolo e quelli lungo mare di Senigallia? La risposta è semplice: il suo proprietario, l’ente Regione Marche che ha terminato la ricognizione straordinaria dei beni immobili. Ossia la lista dei beni già dichiarati disponibili o assimilati. La Giunta ha approvato  lunedì 30 novembre la delibera che prevede la classificazione e il piano di alienazione di tali beni. Il piano specifica quali beni immobili restano classificati come disponibili, determina il passaggio al patrimonio indisponibile di quelli precedentemente dichiarati in vendita – destinati a sedi di uffici o all’espletamento di un servizio pubblico – e dichiara l’alienabilità dei beni per i quali non ci sono impedimenti alla vendita. Impartite, infine, indicazioni gestionali per la parte di patrimonio disponibile, non destinato alle procedure di vendita. “La Giunta è pienamente operativa e agisce con rapidità sulla linea dell’efficientamento e dell’economicità – dichiara l’assessore al Patrimonio, Fabrizio Cesetti – perché ottimizzare e classificare l’utilizzo di tutto il patrimonio immobiliare regionale significa valorizzare le strutture di cui disponiamo e risparmiare risorse da investire a favore dei servizi ai cittadini”.

Di seguito l’elenco dei beni immobili, per i quali è possibile l’alienazione

Provincia di Ancona

Ancona: Ex Palazzo del Mutilato (Corso Stamira); Via Cialdini; ex sede Aptr (Via Thaon de Revel); ex sede Assam (Via Alpi); Centro tennis Pietralacroce.

Senigallia: ex ufficio Iat (Piazzale Rosa Morandi); Campi da tennis (lungomare Dante Alighieri, località Ponte Rosso); ex Casello idraulico (Via Bovio).

Loreto: Via Solari.

Sassoferrato: terreni in frazione Montelago.

Sirolo: Campi da tennis (Via Dante).

Numana: Piazza Miramare “Arenile” (Marcelli).

Maiolati Spontini: terreni.

 

Provincia di Fermo

Porto San Giorgio: uffici (Via Oberdan).

 

Provincia di Macerata

Tolentino: ex Hotel Marche (Contrada S. Lucia).

Porto Recanati: Galleria Bitocchi (locale p.t. Corso Matteotti).

Recanati: edificio non residenziale (Piazzale Gigli).

Camerino: terreni e fabbricati agricoli (località Tuseggia).

Pievetorina: terreni (località Casavecchia).

Treia: terreni e fabbricati agricoli (località santa Maria in Selva).

Macerata: Via Crescimbeni.

Cingoli: terreni e fabbricato (località Trentavisi).

 

Provincia di Pesaro e Urbino

Fano: ex Casello idraulico (Via Tamerici).

Pesaro: locale commerciale (Via delle Esposizioni).

Fossombrone: immobili “Cà Romiti” e “Campi Abete” (località Foreste delle Cesane).

Fermignano: immobile “Cà Campolino”.

Belforte dell’Isauro e Piandimeleto: terreni, stalla, fabbricati rurali (località Campaccio).

Sant’Angelo in Vado: immobile “Cà Ravignana”.

Urbino:  immobile “Cà Gatto” (Strada provinciale delle Cesane).

Fonte : Comunicato stampa della Giunta regione Marche

a firma di Renzo Pincini