Sassoferrato – Un periodo intensissimo per la pittrice sassoferratese Simona Barbaresi. Sabato 5 dicembre, presso lo Spazio Porta Mazzini a Roma, si chiude la mostra personale “Riflessi d’acqua” che la curatrice Paola Valori così definisce: “Riflessi d’Acqua è una mostra densa di suggestioni impressioniste. La natura è protagonista assoluta, serbatoio infinito da cui la Barbaresi attinge la sua energia e con cui stabilisce un legame viscerale”, e davvero si avverte un rapporto intimo e appassionato fra Simona e i paesaggi della sua terra, le Marche, trasfigurate attraverso la visione dell’artista, la cui sensibilità riesce a catturare e trasferire sulla tela i colori, le atmosfere, perfino gli odori e le sensazioni evocate.
Lo stesso giorno in cui una mostra si chiude se ne inaugura un’altra, ospitata presso il Museo Venanzo Crocetti a Roma fino al 22 dicembre, dal titolo “Donna IN-FORMA. Femminilità, Passioni ed Eros”, giunta alla sua seconda edizione e presentata dal critico d’Arte Giorgio Palumbi, responsabile dell’allestimento e della critica nel relativo catalogo. Simona Barbaresi è stata scelta insieme ad altri 19 artisti di fama nazionale ed internazionale per partecipare a questa mostra che ha come tema la donna, analizzata in tutte le molteplici sfaccettature della sua personalità e rappresentata mediante varie tecniche artistiche, pittura, scultura e mosaico.
Durante la mostra, a cui interverrà come ospite d’onore la pittrice e scultrice francese Chantal de La Chauviniere-Riant, si potrà assistere anche ad altri importanti eventi culturali, due concerti pianistici e una lettura di poesie con presentazione e lettura di brani tratti dai libri Affollatissima Solitudine dell’attrice teatrale Lucia Modugno e Tira fuori l’anima di Assunta Gneo.

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Pamela Damiani