Episodio inaudito e molto grave alla scuola calcio Mauro Filipponi

IMG-20151207-WA0007Sassoferrato – Schiaffoni, calci, pugni e poi la minaccia:  “Se tu continui ad allenare, ti mando sotto terra.”  Precedente inaudito e molto grave per la scuola calcio Sassoferrato-Genga Mauro Filipponi. Domenica, al termine della combattuta partita degli Juniores contro la Nuova Sirolese, vinta dai sentinati 4-3 con un goal al minuto di recupero, il padre di due giocatori sassoferratesi tra cui uno quasi maggiorenne, si è vendicato sul proprio allenatore perché non aveva fatto giocare i suoi ragazzi. Ha aspettato che si cambiasse, perfezionasse le varie formalità, poi lo ha aggredito. “Siamo subito intervenuti per isolarlo – spiega Giacomo Silvestrini, dirigente responsabile degli Juniores con Roberto Cicetti -. Ma era scatenato e continuava a tirare calci e a minacciarlo di morte”. “Non so come ho fatto a non reagire – commenta amareggiato l’allenatore Daniele Sampaoli. Ha ecchimosi sul corpo e tagli sulla coscia. Curato dal Pronto Soccorso, è stato giudicato guaribile in cinque 20150831_211554giorni. Il fattaccio è stato denunciato ai carabinieri. “La squadra ha una rosa di 32 giocatori dal ’95 al 2000. Conoscono le regole – commenta il dirigente della scuola Walter Sebastianelli. Dirigenza che proprio quest’anno puntava sul decalogo del buon comportamento sul campo ed in tribuna”.

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