L’Umbria crede nelle lavoratrici dell’ex “Srap”

inaugurazione-sartoriaGubbio – Taglio del nastro, nella mattinata di sabato 12 dicembre, per la nuova azienda ‘Sartoria Eugubina’ a Padule di Gubbio. L’inaugurazione ufficiale è stata salutata da tante persone, compresi il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, la presidente della Regione Catiuscia Marini, il consigliere regionale Andrea Smacchi, l’imprenditore Brunello Cucinelli e il rappresentante della Cgil Euro Angeli, oltre naturalmente all’amministratore e socio Rodolfo Rudy Severini.

La gran parte delle lavoratrici della ex “Srap” quindi, dopo aver visto in faccia lo spettro del licenziamento e quindi della perdita del proprio lavoro, hanno trovato il modo di dare uno sbocco alle proprie capacità professionali rimettendosi in gioco in una nuova affascinante esperienza lavorativa. Tutto ciò è stato possibile anche grazie alla Regione Umbria che ha messo a disposizione un prestito di quasi 500mila euro con il Fondo Mutui di Sviluppumbria e ha partecipato con 100 mila euro al capitale di rischio con Gepafin; sono stati inoltre attivati diversi incentivi per la riassunzione, previsti dalla programmazione europea. Un segnale importante per il territorio, grazie anche alla determinazione e alla tenacia delle lavoratrici che, insieme alla Cgil, non vedendo altri sbocchi professionali per la completa scomparsa delle aziende tessili nel territorio, hanno cercato e trovato il modo per poter riaprire un’azienda e non disperdere la loro capacità professionale, acquisita con anni di esperienza.

“Un risultato positivo e un bell’esempio – ha commenta il sindaco Filippo Mario Stirati – di cooperazione tra istituzioni, dipendenti, soggetti privati, sindacati per realizzare un progetto di imprenditoria e occupazione femminile che può essere preso a modello, soprattutto in un territorio in difficoltà lavorative come il nostro e tutta l’area dell’Alto Chiascio, con l’obiettivo di non disperdere una capacità manifatturiera, sempre più rara in zone isolate dal punto di vista infrastrutturale”.

Naturalmente l progetto, aveva bisogno di una leva finanziaria e, anche grazie all’interessamento dello stesso sindaco Stirati, è stata trovata la strada da percorrere per avere accesso ai finanziamenti regionali per lo sviluppo di start-up.

E’ nata così un’ottima collaborazione con Sviluppumbria e Gepafin, unita ad un impegno economico da parte dei soggetti privati, comprese le attuali 31 dipendenti. E’ stato così possibile realizzare un progetto importantissimo sia dal punto di vista sociale, che lavorativo, con una struttura produttiva all’avanguardia quanto a macchinari e tecnologia, che consente di poter collaborare con aziende, sia locali che internazionali, in maniera efficiente e con un livello di qualità molto alta.

Lorenzo Billi@riproduzione riservata

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