Sanità marchigiana: il punto di vista dei Socialisti dell’Alta Valle dell’Esino

Partito Socialista Italiano
I socialisti dell’Alta Valle dell’Esino ritengono che i provvedimenti assunti dalla Giunta Regionale in materia di sanità necessitino di una maggiore riflessione e soprattutto un maggiore coinvolgimento dei territori, degli Enti Locali e delle forze sociali.
Infatti si sono messi in cantiere interventi senza prevedere contestualmente soluzioni idonee e alternative, atte a dare tranquillità sulla qualità dei servizi alle popolazioni interessate. Soprattutto il nostro entroterra, che già soffre di trasporti inadeguati e di una viabilità datata, ha protestato con forza, e secondo i Socialisti, giustamente contro provvedimenti calati dall’alto da dirigenti frettolosi nel decidere le sorti di un territorio, ancor prima dell’approvazione definitiva del governo regionale.
In questo ambito la questione dei punti nascita necessita di ulteriori approfondimenti al fine di verificare come delle fredde cifre si calino in alcuni territori soprattutto quelli montani. I Socialisti in tal senso ritengono che il punto nascita di Fabriano, di cui si è programmato la chiusura, abbia tutti i presupposti per ottenere una deroga, tenuto conto di diversi fattori tra cui la viabilità sicuramente ancora non conforme alle emergenze che si potranno verificare.

Comunicato stampa di Carlo Sabbatini a nome del gruppo dirigente dei Socialisti Alta Valle dell’Esino

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