Biblioteca Multimediale on Line, un’idea per ogni paese

Giovanni Londei PergolaPergola – La proposta viene dai banchi dell’opposizione del consiglio comunale pergolese ma dovrebbe entrare in tutti gli ordini del giorno delle civiche assise. Pertanto prima la contestazione tutta della città dei bronzi dorati e l’idea la sviluppiamo nell’approfondimento. 

Il 28 novembre 2015, oltre due mesi fa, il gruppo consiliare assieme al gruppo misto formato da Mauro Renzi e Rita Temperini, ha depositato la mozione per l’attivazione della Biblioteca Multimediale On Line – afferma Giovanni Londei, consigliere eletto nella lista Pergola Unita e che siede nei banchi dell’opposizione – ma questa richiesta ufficiale è ancor oggi in attesa che la giunta Baldelli si decida a discuterla in consiglio. Probabilmente l’amministrazione ha delle difficoltà ad accettare una proposta presentata da ben 6 consiglieri esterni al proprio gruppo politico che la pone di fatto di fronte ad un quesito che potrà risolvere solo in due modi: o rompendo per la prima volta il muro del NO (fino ad oggi riservato a tutte le proposte presentate); o respingendo un’idea che arriva da un fronte ben più ampio e molto attesa da buona parte dei pergolesi. Questa lunga attesa, non ancora conclusa, ha visto, per l’ennesima volta, Baldelli violare le regole del consiglio comunale. Il Sindaco infatti, avrebbe dovuto presentare la mozione in occasione del primo consiglio comunale successivo alla data del deposito, come previsto dall’articolo 16, comma 5 del regolamento, vale a dire in quello del 28 dicembre scorso. Che Baldelli stia forse cercando nel frattempo un scappatoia che gli consenta di non dover per forza dire sì ad un’ottima proposta che, come spesso accade, non giunge dai suoi brillanti e propositivi colleghi? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca, staremo a vedere. Fatto sta che dal 28 novembre 2015 non è ancora possibile per i cittadini accedere ai contenuti della Biblioteca Multimediale On Line”.

Comunicato Stampa a firma del consigliere comunale Giovanni Londei

Per approfondire…

Una polemica inutile. Assolutamente no. Per capire l’importanza basta collegarsi a MediaLibraryOnLine. È un sistema che consente alle biblioteche italiane e ai sistemi bibliotecari di fornire ai lori utenti un servizio di prestito digitale. Un servizio usufruibile dalla biblioteca a cui si è registrati, ma anche da casa, dall’ufficio, dalla scuola.

Il sistema è molto semplice. Attraverso il  portale,  è gratuitamente  possibile collegarsi alla collezione digitale della biblioteca del proprio paese ma anche a quelle delle altre biblioteche del sistema e dunque scaricare non solo libri ma anche e-book, musica, film, giornali, banche dati, corsi di formazione online (e-learning), archivi di immagini  di tutte le altre biblioteche aderenti. Addirittura ci sono format previsti per tablet, smarphone…

MediaLibraryOnLine è la prima rete italiana di biblioteche pubbliche per il prestito digitale. Ad oggi le biblioteche aderenti sono oltre 4.000 in 17 regioni italiane e il numero include biblioteche che hanno sede in ben 6 altre nazioni.

Unico problema è che per utilizzare MediaLibraryOnLine è necessario essere iscritti in una delle biblioteche aderenti. Anche se iscriversi nella biblioteca più vicina, è una soluzione. Rimane però un velo di perplessità quando un Comune, una Fondazione, una rete esita a rientrare in questo canale multisettoriale. Perché è come se impedisse al suo utente di fruire della ricchezza di altre biblioteche e negasse al mondo di avvicinarsi al suo altrettanto ricco patrimonio. Insomma si boccia in partenza un contatto con quel curioso dal profilo “slow”, raffinato, capace di trovare perfino nel way of life nostrano una meta e che non è altro che quel famoso turista che scappa dai Tour Operators, dai trip Low Cost e dai luoghi di massa, perno dell’economia alternativa che sta tanto a cuore alla politica.

 

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

Fonti: http://www.medialibrary.it/home/home.aspx

Nel pesarese aderiscono:

 

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