A Gubbio nasce il Libero Comitato Cittadino contro l’apertura del centro accoglienza profughi

GUBBIO – La questione dell’arrivo a Gubbio di 40 migranti, ai quali dare asilo in un apposito centro per la cui attivazione il Comune ha partecipato ad un bando ministeriale, continua a sollevare tante discussioni, al punto da far nascere anche un comitato, denominato ‘Libero Comitato Cittadino, che si oppone a tale scelta.

“A seguito dell’adozione della delibera numero 13 del 02 febbraio 2016 – affermano i referenti del comitato – con la quale la giunta comunale ha deciso di partecipare al bando ministeriale per l’attivazione di unCentro di accoglienza profughi“, abbiamo deciso di attivarci per richiedere la convocazione di un Consiglio Comunale aperto ai cittadini ed alle associazioni, perché riteniamo che certe decisioni non possano essere calate dall’alto e passare indisturbate sulla testa della comunità.

A tale scopo, inizieremo da subito una petizione di firme per sensibilizzare la cittadinanza sul tema, senza alcun intento politico e senza alcun pregiudizio sull’operazione messa in campo dall’amministrazione comunale, ma nella ferma consapevolezza che prima di attivare un “Centro di accoglienza profughi” l’amministrazione debba confrontarsi pubblicamente con la città.

Facciamo presente che la scelta della giunta non è stata obbligata e che nel nostro territorio sono già ospitate circa una sessantina di persone, gran parte delle quali sono senza un impegno quotidiano e girovaganti per la città.

Invitiamo tutti i cittadini a sostenere questa nostra iniziativa, apponendo la loro firma sui moduli di richiesta di convocazione del Consiglio Comunale, da oggi disponibili in vari punti della città. Per ulteriori informazioni sarà attiva anche la nostra pagina Facebook ‘Libero Comitato Cittadino'”.