Venerucci (PD): “Il Comune deve garantire la sicurezza dei cittadini”

GUBBIO – Nelle ultime settimane la questione della sicurezza dei cittadini, anche a causa di una lunga serie di furti che hanno caratterizzato l’intero comprensorio eugubino (dal centro storico fino alle frazioni), è diventata, o meglio, è tornata di stretta attualità. Sull’argomento interviene il consigliere comunale del Partito Democratico Virna Venerucci.

“Il diritto alla sicurezza – afferma il consigliere Venerucci – è un bene primario dei cittadini ed un prerequisito necessario per una vita serena nell’ambito di una comunità. La sicurezza deve essere garantita non soltanto per quanto riguarda i reati relativi alla criminalità organizzata, ma anche in riferimento ai fenomeni di micro-criminalità e di illegalità, molto spesso presenti sotto forma di degrado e di disordine sociale.

L’organico delle forze dell’ordine, la dotazione dei mezzi e degli strumenti, soprattutto nelle piccole e medie città, risulta insufficiente per fare fronte alla sicurezza urbana, in mancanza di un piano coordinato. E la diffusione e la complessità del problema della sicurezza urbana richiede l’azione congiunta e sinergica, nell’ambito delle rispettive responsabilità, dei diversi livelli istituzionali.

Anche Gubbio, in questo ultimo anno, è stata scenario di numerosi furti, sia in abitazioni del centro storico, che nei quartieri periferici, spesso poco illuminati. Questo stato sta facendo alzare la preoccupazione dei cittadini in merito al loro grado di sicurezza, soprattutto quando i ladri riescono indisturbati ad agire anche con la presenza dei proprietari in casa. Il non sentirsi più sicuri neanche in casa propria sta alimentando una diffusa paura tra i cittadini, generando una percezione negativa in tema di convivenza civile con il rischio di ricorrere a forme di giustizia fai da te.

Ritengo quindi – conclude il consigliere Venerucci – che il Comune di Gubbio debba affermare il principio di “tolleranza zero” verso ogni forma di comportamento non rispettoso della legalità e garantire la sicurezza dei cittadini. Va incrementato il numero degli impianti video-sorveglianza presenti sul territorio del Comune, avvalendosi della collaborazione di commercianti o privati, attraverso appositi protocolli. Va posto in essere un piano di interventi diretto a potenziare ed a migliorare l’attuale sistema di illuminazione delle zone più degradate del centro storico e dei quartieri periferici, anche a seguito delle segnalazioni dei residenti. E infine è necessario sottoscrivere un Protocollo con il Ministero all’Interno in materia di sicurezza e legalità, come già avvenuto in altre città dell’Umbria, al fine di potenziare i controlli e coordinare le attività tra le varie forze dell’ordine”.