La sfida dell’associazionismo: migliorare i servizi mantenendo l’identità

Sindaco di Cantiano Alessandro Pincini, Sindaco di Frontone Francesco Passetti; Sindaco di SSAbbondio Ludovico CaverniFrontone – Al front office, nessun cambiamento. I cittadini di Cantiano, Serra Sant’Abbondio e Frontone continueranno a trovare nei municipi i loro impiegati e tecnici. Ma è nell’organizzazione che tutto cambia. I tre comuni hanno associato le dieci funzioni fondamentali facendo guadagnare punti in efficienza ed efficacia, amministrativamente parlando, al comprensorio del Catria.

“Potevamo aspettare la fine dell’anno – spiega il sindaco di Frontone Francesco Passetti – però abbiamo proseguito nella riorganizzazione delle nostre amministrazioni. Fino al 1 luglio saremo nel periodo di transizione, poi, a regime”. Un percorso non facile, iniziato due anni fa. “Non volevamo stravolgere l’interfaccia con i cittadini – precisa il sindaco di Cantiano, Alessandro Piccini – ma creare una sinergia interna”. Insomma ognuno si è specializzato su una funzione e lavora per tre. “I comuni avevano ognuno settori più performanti. Oggi abbiamo messo ognuno le nostre buone pratiche a servizio degli altri” – completa Ludovico Caverni, sindaco di Serra Sant’Abbondio. Un operazione né facile, né scontata per le risorse umane che, tra impiegati, autisti ed operai, lavorano in dieci nel municipio di Frontone, in quindici in quello di Cantiano e in dieci a Serra Sant’Abbondio. “Sicuramente – commenta Passetti – ha pesato la determinazione di noi sindaci ma molto aiutato il fatto che abbiamo una sola figura di riferimento, da diversi anni, per i tre comuni, che è il segretario comunale Nadia Bertoni. Ha cucito i rapporti tra i vari funzionari, individuato le specificità in ciascun comune”.  In sintesi il merito di ognuno è diventato il suo ambito di specializzazione “creando delle squadre che sono, per tutti e tre, i riferimenti” aggiunge il sindaco di Serra. “A fronte del meccanismo della fusione che sacrifica l’identità dei comuni – conclude Piccini – con l’associazionismo si riescono a raggiungere gli stessi risultati trovando delle sinergie e realizzando delle economie di scale e di conoscenze”.