Fabriano – I giovani e la città di Fabriano si stringono intorno agli Stadio al loro debutto di ieri sera al Gentile al Gentile  occupando buona parte della platea per ascoltare la storia di una delle band più longeve (e di grande successo, è bene ricordarlo) d’Italia. Fabriano come talismano per Curreri e soci, con ancora viva l’esperienza del 2006 quando registrarono proprio al “Gentile” il live album “Canzoni per parrucchiere live tour”. “C’è un po’ di scaramanzia” ha spiegato il cantante degli Stadio, descrivendo il teatro fabrianese come un luogo denso di energia positiva. “A volte è davvero difficile lasciar fuori una canzone. Alcuni giorni fa durante le prove ci siamo parlati ed abbiamo deciso di inserire una canzone non prevista nella scaletta. Certo, non ci sarà modo di fare tutte le canzoni per intero ma sicuramente ci saranno accenni di tutte le nostre canzoni più importanti. In questo tour punteremo sul nostro nuovo album Miss Nostalgia. Anche in questo caso non proporremo tutto il disco, alcune canzoni le porteremo con noi quest’estate. Siamo un po’ degli stilisti con delle collezioni invernali ed estive”.

Una storia fantastica, che da oltre trent’anni porta in giro per lo stivale canzoni e musiche entrate nel dna del belpaese. Nel pomeriggio di mercoledì la band bolognese ha scelto di incontrare i fabrianesi per raccontare “la vita dopo Sanremo” di una delle band più amate dal pubblico italiano. Ed è proprio un Gaetano Curreri emozionato ed aperto al dialogo a raccontare alle persone presenti la complessità nell’affrontare un nuovo tour nei teatri dopo aver vinto il festival. “E’ certamente più complicato affrontare un impegno del genere, ma è stata una soddisfazione grande vincere Sanremo – spiega il cantante della band bolognese – è complicato questo nuovo tour perché ci sarà tanta curiosità nel voler ascoltare la nostra musica e questo perché nella città dei fiori abbiamo portato una bella canzone e suonato molto bene. Sanremo ci ha aiutato a far vendere più velocemente i biglietti, questo sì, ma per fortuna noi riempivamo i teatri già prima della vittoria di quest’anno al festival della canzone italiana”. Obbiettivo 50 anni di carriera: questo è uno dei traguardi che si è prefissato ieri pomeriggio Gaetano Curreri. “Noi ci puntiamo e vogliamo battere il record dei Pooh – scherzando ma non troppo – ci proveremo senza dubbio, perché a noi piace suonare”. Una band che da 35 anni regala canzoni ed emozioni, così come nell’ultimo album “Miss Nostalgia”, descritto dagli stessi Stadio come uno degli album più importanti della loro carriera. “Abbiamo lavorato tanto a questo album con il nostro storico collaboratore Saverio Grandi,  lui per noi è importante tanto quanto per i Beatles è stato importante George Martin, che  scomparso proprio nei giorni scorsi”.

Saverio Spadavecchia@riproduzioneriservata