Due giorni di Tango a Montemarciano. Enrique Santos Discépolo lo definiva “un pensiero triste che si balla”: è il tango, una danza nata all’interno di quel “melting pot” – immigrati italiani, tedeschi, spagnoli, russi – che alla fine dell’Ottocento affollava i sobborghi della capitale argentina Buenos Aires. La configurazione armonica del tango attinge a musiche più antiche – la habanera, la milonga, il candombe, il canyengue – e la melodia è prodotta principalmente dal bandoneòn, uno strumento di origine tedesca simile alla fisarmonica, introdotto in Argentina da un immigrato e portato ai massimi livelli di esecuzione dal musicista Astor Piazzolla. Il tango è un ballo intensamente sensuale, in cui i due “tangueri”, uomo e donna abbracciati, eseguono passi e figure coreografiche di grande fascino. Nell’ultimo decennio si è assistito ad un grande revival del tango, e si sono diffusi un po’ ovunque eventi legati ad esso.

A Montemarciano è arrivato alla seconda edizione il Festival “Pasion y Canto Latin Weekend”, che si svolgerà nei giorni 19 e 20 marzo al Teatro Alfieri della cittadina marchigiana. «È un progetto culturale completo a cui la Regione Marche ha assicurato volentieri il patrocinio” – ha commentato l’assessore regionale al Turismo-Cultura, Moreno Pieroni – perché ha saputo riassumere nei contenuti i vari tipi di cultura: dal sociale, alla musica, alla danza, al turismo accogliente, all’integrazione, all’aggregazione di popoli, tipica del Tango. Auguro quindi a questo Festival di crescere e le buone premesse, visti i riscontri dello scorso anno e le adesioni di personaggi di fama e valore, ci sono tutte».

 

PROGRAMMA DELLA MANIFESTAZIONE

con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Montemarciano e della Regione Marche

Sabato 19 marzo –Teatro Alfieri:

ore 17.00: incontro con il musicoterapeuta e direttore artistico del “Festival della musica impossibile” Carlo Celsi (ingresso gratuito)

ore 18.00: concerto aperitivo con i Welcome to the Django e presentazione del libro “Django Reinhardt. Dalla chitarra manouche al grande Jazz” (Ed. Auditorium, Roma), di Paolo Sorci (ingresso gratuito)

ore 21.00: cena tipica argentina e spettacolo “Momenti di Tango”, a cura dei maestri di tango Alessandro Esposto e Sara Porfiri (il concerto spettacolo si terrà presso il Ristorante Piazza Padella di Montemarciano)

 

Domenica 20 marzo – Teatro Alfieri:

ore 18.00: concerto del Giacomo Medici Tango Ensemble (Giacomo Medici: voce, Mauro Gubbiotti: pianoforte, Pablo Corradini: bandoneon, Carlo Celsi: violino, Roberto Gazzani: contrabbasso) con la partecipazione dei ballerini di tango Pablo Moyano e Roberta Beccarini. Interverrà la LAJ Big Band dell’Accademia Musicale di Ancona.
Presentano Lorenzo Soccie e Cristina Pompilii (posto unico euro 12)

ore 20.30: “Noche milonguera”: aperitivo e milonga con Tj La Morocha (ingresso milonga con buffet euro 5)

 

I biglietti per il concerto del 20 marzo sono prenotabili ai numeri 339 4310303 – 071 9163327.

 

Collegato al festival sarà il workshop di fotografia dello spettacolo tenuto dal docente Massimo Agus, durante i giorni 18, 19 e 20 marzo, nell’ambito del progetto “Sviluppa al tua passione”, a cura del Circolo Fotografico Avis di Chiaravalle. Per informazioni: manuelafratoni@libero.it

Gli eventi sono in collaborazione con le associazione “Musica in Movimento” e “Sogno di una cosa”.