Respinta la richiesta di sospensiva: Fabriano in grave difficoltà

Fabriano – Respinta la richiesta di sospensiva del risarcimento di circa 2 milioni di euro alla ditta Penzi presentata dalla giunta comunale di Fabriano. Società che, vent’anni fa, effettuò i lavori di ampliamento dell’Ospedale Engles Profili.

La Corte d’Appello ha respinto la nostra richiesta di sospensiva – spiega il sindaco Giancarlo Sagramola – motivandola con il fatto che la somma è ripetibile e che la ditta è solida; inoltre non si farebbe un danno grave al comune in quanto non toccherebbe delle spese obbligatorie, ma solo a quelle non obbligatorie. Anche se – osserva il sindaco Sagramola – tra queste il nostro comune sarebbe costretto ad agire sulle spese sul sociale, sulla cultura, sullo sport, sulle mense e su tutte le politiche che si curano degli ultimi. Ed è questo il vulnus. Proprio per evitare tutto questo avevamo fatto richiesta di sospensiva. Vederci respinti ci mette in profonda difficoltà”.

È molto preoccupato il sindaco. “Una situazione quasi impossibile da sostenere” come ha ripetuto più volte. “Mina nelle fondamenta le attenzioni dell’azione di questa amministrazione che cerca di incontrare chi è in difficoltà“. Poche sarebbero le strade percorribili secondo il primo cittadino salvo quelle previste dalle norme: “la presenza di un commissario o di un piano di riequilibrio talmente stretto che è di difficile applicazione”.

Non sono disponibile a tagliare spese che secondo noi sono dovute ai cittadini aggiunge –. Ci sarebbe il rischio di aumento di tariffe, come per esempio l’aumento dell’IMU per le seconde case. Parleremo con i cittadini per spiegare le motivazioni di eventuali misure drastiche. Non escludo la possibilità di dimissioni e di un eventuale commissariamento, ma questa sarebbe l’ultima opzione”.

La situazione adesso è veramente complicata – conclude Sagramola – ho già incontrato la struttura comunale e la giunta. Convocherò i capigruppo e le forze politiche per comprendere il da farsi. Verificheremo eventuali decisioni, anche drastiche, ma io sono figlio di gente di campagna ed avvezzo ad affrontare le difficoltà. Sono intenzionato a combattere“.

Saverio Spadavecchia@riproduzione riservata

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