8 aprile 2016, si parte! Firmato, davanti ad una platea gremita e partecipata, il Manifesto di intenti e di obiettivi per il Contratto di Fiume per il Biscubio, Bosso, Burano, Candigliano.
Siglato un nuovo importante passo di un percorso iniziato lo scorso novembre al Ridotto del Teatro di Cagli con “Con…tratti di Fiume, Nuova governance per una gestione condivisa dei fiumi e dei territori fluviali” organizzato dalla Società Italiana di Geologia Ambientale, Sezione Marche, in collaborazione con Go Giovani Oggi, Alta Scuola e con l’associazione per lo Sviluppo dell’Appennino Umbro Marchigiano.
Dopo il saluto del Sindaco del Comune di Cagli Alberto Alessandri e una breve illustrazione del Paper vincitore del Premio Nazionale Contratti di Fiume 2015 a Milano Expo, a cura di Enrico Gennari, il documento è stato firmato, uno ad uno, da tutti gli aderenti.

 

Tra questi tutti i Sindaci del territorio, la Provincia di Pesaro Urbino con il suo Presidente e con l’Ufficio Gestione ambiti Fluviali, numerosi Stakeholders e le associazioni Legambiente Marche, GO Giovani Oggi, Rotary Club Cagli Terra Catria Nerone, i Cannisti del Burano, L’Ordine degli Agronomi e molti altri.

A seguire  la tavola rotonda “Strategie di Sviluppo degli Entroterra Appenninici e delle Zone Montane Marchigiane” alla quale hanno preso parte l’Assessore Regionale alle risorse idriche, difesa del suolo, protezione civile, politiche per la montagna e aree interne, Presidente del Tavolo Tecnico Regionale di Coordinamento dei Contratti di Fiume Angelo Sciapichetti, il Presidente della II Commissione Consiliare Permanente “Sviluppo Economico, Affari Europei e Internazionali Gino Traversini, il Coordinatore del Tavolo Nazionale Contratti di Fiumi e della Rete Europea Smart River Network EIP Water Massimo Bastiani e il Presidente dell’ Unione Montana Catria Nerone, Capofila del Progetto Pilota Aree Interne dell’Appennino Pesarese Anconetano Francesco Passetti.

Un nuovo importante passo, quindi, verso il nuovo Contratto di Fiume BBBC il cui ambito territoriale include il bacino idrografico del fiume Candigliano dalla confluenza con il Metauro a valle della diga del Furlo, compresi i suoi affluenti Burano, Bosso e Biscubio allargato ai territori dei Comuni di Frontone e di Serra Sant’Abbondio.

“Esprimo grande soddisfazione per la conclusione di una fase preparatoria cominciata nel novembre 2014 che segna, con la firma del manifesto per il Contratto di Fiume, l’inizio di un nuovo modo di lavorare per fare sviluppo con le idee e i progetti che questo territorio, attraverso il partenariato pubblico e privato costituito, sarà in grado di produrre” ha commentato il geologo Endro Martini, referente per la Regione Marche della Società Italiana di Geologia Ambientale (SIGEA), co-fondatore della comunità dei “Contratti di Fiume” e animatore del Tavolo Nazionale sui Contratti di Fiume, principale promotore di questo nuovo percorso che è riuscito a riunire, allo stesso tavolo di lavoro, un intero territorio, per sperimentare nuove forme di difesa, valorizzazione e salvaguardia di un patrimonio dal valore inestimabile.