Il guidatore aveva “sniffato”. Il passeggero forse condannato alla sedia a rotelle

118Marotta – Due giovani, una moto. Un scivolone sull’asfalto lungo cinquanta metri. Chi guida è quasi illeso mentre il suo passeggero ha lesioni gravissime al midollo spinale. Non camminerà mai più. Il centauro è in carcere: aveva assunto cocaina.

Tutto è successo a Marotta, alle sei di questa domenica mattina all’altezza di via del Sole incrocio con via Valcesano. I carabinieri intervengono su segnalazione di un incidente autonomo provocato da una moto e arrivano sul posto. La moto, dopo essere scivolata per più di 50 metri sull’asfalto, è fuoriuscita dalla sede stradale ed è finita in un campo. A fianco della Yamaha R1 gialla lungo un prato, due giovani malconci. L’autista, è trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Fano. Il passeggero, in condizioni critiche, all’ospedale Torrette di Ancona in prognosi riservata per politrauma e lesioni midollari.

Il conducente – si legge nel comunicato stampa dell’Arma dei Carabinieri di Fano – dapprima ha resistito all’identificazione poi al ricovero  ed infine al prelievo ematico. Poiché la nuova legge prevede il prelievo di sangue coattivo, il pubblico ministero ha emesso provvedimento in tal senso e solo difronte al provvedimento il conducente ha acconsentito al prelievo che sarebbe comunque avvenuto“.

L’esame del sangue dà esito positivo alla cocaina e con il nuovo reato di lesioni personali stradali (art. 590-bis c.p.), introdotto con Legge 23 marzo 2016, n. 41, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 70 del 24 marzo 2016 e in vigore dal 25 marzo 2016, N.D.L.F. 38enne di Marotta, già segnalato in passato quale assuntore di sostanze stupefacenti, appena dimesso dall’ospedale è stato arrestato in flagranza di reato e condotto nel carcere di Pesaro in attesa del Giudizio di Convalida.

Per il passeggero, un 28enne di Marotta,  in gravissime condizioni, i medici temono per la sua vita e se sopravvive  molto probabilmente trascorrerà il resto della sua vita in una sedia a rotelle.

dal Comunicato Stampa dei Carabinieri di Fano