Gualdo Tadino – Finisce con un secco due a zero ai danni dei pari età della Romania la tre giorni degli azzurrini dell’Under 18 a Gualdo Tadino. Dopo l’esperienza dello scorso anno, la F.i.g.c. ha puntato ancora sull’ospitalità gualdese per giocare questa importante amichevole, l’ultima della stagione per gli uomini di mister Baronio.

La delegazione è arrivata ai piedi dell’appennino lunedì, ha alloggiato in una prestigiosa struttura gualdese e si è allenata presso l’impianto di Fossato di Vico.

Una bella vetrina per la zona con il coinvolgimento anche del comune fossatano.

L’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Presciutti ha realizzato, come lo scorso anno un’importante iniziativa dedicata ai commercianti della città, invitati a colorare le vetrine dei propri negozi con qualcosa che avesse a che fare con l’azzurro ed il tricolore. La composizione più interessante è stata poi premiata nell’intervallo della gara dal capo delegazione Massimo Paganin. Una folla festante e rumorosa, circa 2000 persone, ha accompagnato l’intera gara, segno di quanto i colori azzurri riescano ad unire ed entusiasmare intere generazioni. In tribuna d’onore anche Luigi Di Biagio selezionatore della nazionale under 21 e mister Mauro Sandreani.

Per quanto concerne la gara, gli azzurrini dopo una partenza col freno a mano tirato ed un paio di nitide occasioni per gli ospiti guidati dalla fantasia di Hagi, hanno saputo prontamente reagire. Occasioni per Tumminello, centravanti della Roma e per il trequartista Cutrone. Ottimo in cabina di regia il metronomo Bordin che tra l’altro si rende protagonista del vantaggio azzurro con una punizione impeccabile. Il primo tempo si chiude con il vantaggio italiano. Nella ripresa girandola di cambi e raddoppio azzurro realizzato su rigore dal centravanti Tumminello, poi sostituito. La gara non offre più moltissime occasioni tranne un palo clamoroso per i rumeni. Va in archivio una partita avvincente, giocata a viso aperto e senza timori reverenziali da entrambe le squadre. Gualdo Tadino si conferma città fortunata per gli azzurri, due vittorie su due gare e la speranza è che non siano le ultime. La disponibilità, l’ospitalità e l’entusiasmo delle genti di queste terre non sarà di certo dimenticata. A presto Italia…

William Stacchiotti@riproduzione riservata