Pergola – Come da tradizione nel villaggio delle scuole dell’Istituto Comprensivo Binotti di Pergola, ieri 31 maggio, si è festeggiata la fine dell’anno scolastico facendo presentare dagli alunni i propri lavori alle famiglie. Un’idea che piace – e molto – ai bambini della primaria e pure ai ragazzi della secondaria che, per un giorno, vanno dall’altra parte della cattedra e diventano insegnanti. “Colmando lacune di conoscenze dei grandi – ha evidenziato il sindaco Francesco Baldelli, nell’augurare buone vacanze – i piccoli ci dimostrano che li stiamo crescendo bene soprattutto con questo progetto d’orto biologico che, da oramai nove anni, li lega a quello che abbiamo di più caro: la terra”. Un progetto ambizioso quello del Binotti di Pergola che addirittura <<fa da tutor ad altre scuole – sottolinea il dirigente Angelo Verdini – ed è diventato meta di visite guidate.>> Ovviamente molto ricco il programma della mattinata: ogni classe mostrava i suoi lavori e le competenze acquisite. Però il filo rosso era sempre questa grande esperienza maturata all’interno della scuola primaria e legata alla terra, alle tradizioni contadine, al rispetto dell’ambiente, ad un’agricoltura sostenibile e responsabile. Un concetto non facile che i ragazzi di Pergola hanno fatto loro e spiega la presenza del presidente Marche Anabio, ossia dell’Associazione nazionale agricoltura biologica, Federico Marchini e di Guido Turus, l’autore del docu-film “Bioresistenze”. Un progetto della CIA presentato all’Expo che racconta le esperienze agricole di aziende che, quotidianamente, realizzano i principi e i valori della Costituzione e difendono il bene comune terra. “Da quando l’attività dell’orto alla scuola primaria e secondaria si è strutturata – afferma il dirigente Verdini – sono aumentate le iscrizioni all’Istituto agrario e molti studenti hanno imparato ad apprezzare il territorio e con molta probabilità in futuro decideranno di viverlo e tutelarlo.”

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