Pergola – L’assoluto grande protagonista della festa di fine anno del villaggio delle scuole anche quest’anno è di nuovo l’orto biologico. Realizzato su un lembo di terreno dietro al villaggio, è seguito da nove anni dal maestro-agricoltore Paolo Ciarimboli che gli dà ritmo e saper fare. Visto da vicino, è pura meraviglia. C’è di tutto ed il bello è che quel tutto, prima o poi, finisce nelle casseruole della mensa. Quest’anno però tanti cereali. Il progetto focus della IV A. Guidati dalle maestre Federica Tempesti e Guglielmina Tagnani, i bambini hanno imparato a conoscere e soprattutto riconoscere tutti i cereali; studiato la loro nomenclatura; coltivato quelli invernali ed estivi; seguito le fasi di crescita; le tecniche di raccolta; macinato e setacciato crusca, cruschello e farinaccio; distinto glutine dall’amido; censito i vari tipi di pani e tradotto le loro conoscenze in domande e risposte sotto forma di “sapientino” con batterie e lucette che hanno messo a dura prova tanti adulti. Insomma quell’orto – difficile da finanziare – è un percorso interdisciplinare dove si intersecano scienze, educazione alimentare e manualità. È pretesto per parlare di terra, di tradizioni e di cucina. Un altro modo di fare scuola. Una scuola che vede i bimbi studiare nelle aule con Lim della webscuola 2.0 e applicare le loro conoscenze in quella a cielo aperto del contadino.

Véronique Angeletti@riproduzione riservata

 

Crescono bene i ragazzi di Pergola…