Fabriano, grande affluenza al Palio di San Giovanni

5Grande affluenza, ieri sera, per l’apertura delle quattro Hostarie del Palio di San Giovanni Battista di Fabriano. Tanti gli appassionati anche da fuori città che hanno scelto di cenare presso le strutture del Palio situate nel Chiostro di San Biagio (Pisana), nel Chiostro di San Nicolò (Borgo), nel Chiostro di San Benedetto (Piano) e presso le ex carceri di via Ceramica (Cervara). In serata si è svolto il giuramento del Podestà e l’innalzamento dei Gonfaloni. Alle ore 22,30 “Armati, cavalieri, condottieri di ventura” con la Compagnia dell’Aquila Nera e il gruppo Cavalieri dei Chiavelli davanti a diverse centinaia di persone. Il programma di oggi, venerdì 17 giugno, prevede, alle ore 21,30, la Giostra dei Giochi Popolari incentrata sullo spirito di squadra, l’importanza del pubblico che incita la Porta e le tradizioni popolari di un tempo che vengono riadattate al presente. 4Nel pomeriggio, invece, attività per bambini per le vie della città. Domani, 18 giugno, è il grande giorno delle infiorate. Alle ore 15, scatta il via per la realizzazione delle infiorate artistiche che si potranno ammirare anche durante il lavoro notturno dei maestri infioratori. L’appuntamento è nella chiesa di Santa Caterina per Porta Pisana, a San Domenico per Porta del Piano, al Ridotto del Teatro Gentile per Porta del Borgo e a San Filippo per Porta Cervara. Altri appuntamenti previsti domani: alle ore 18 spazio alla passeggiata per le vie della carta con l’Associazione Fabriano dal Basso. Alle 21,30 presso la Piazzetta del Podestà va in scena la commedia di Papaveri e Papere con la regia di Mauro Allegrini. Alle 22,45 arriva, in Piazza del Comune, lo spettacolo degli Sbandieratori e Musici Marchigiani. In occasione, poi, dell’ingresso del nuovo vescovo di Fabriano-Matelica, Mons. Stefano Russo, gli sbandieratori si esibiranno in uno spettacolo di benvenuto subito dopo la Messa in Cattedrale (il termine della liturgia è previsto per le ore 19). 3Domenica 19 giugno, alle ore 12, la fine della realizzazione delle infiorate artistiche. Alle 16 è il momento di un pomeriggio dedicato al Museo Diocesano per bambini e ragazzi. Alle ore 21,30 il Corteo storico con più di 300 figuranti. La domenica è dedicata anche al raduno “Vespa in fiore”. Domenica 19 ore 21.30 il Corteo Storico. Quest’anno il corteo storico, con più di 300 figuranti, è stato completamente “rinnovato”, ha una nuova regia, quella di don Umberto Rotili, Martina Porcarelli, Giovanni Luzi e Rita Corradi, con le ricerche storiche di Aldo Pesetti e Teseo Tesei. “Rinnovato per modo di dire – spiegano – perché sarà il risultato di approfondite ricerche compiute per poter riportare l’evento del corteo com’era veramente un tempo, una manifestazione che tutti i cittadini aspettavano un anno intero e si preparavano per festeggiare il Santo Patrono Giovanni. 2Aleggerà un’atmosfera ricca di inchini, riverenze, sguardi, sorrisi, cenni di capo e mani, scanditi da suoni di tamburi e chiarine. Ci saranno distinti cortei, che attraverseranno Piazza del Comune in modo brioso e vivace, che si alterneranno per mettersi in mostra e far apprezzare i loro vestiti pregiati dal popolo che li attende e li osserva. Nel frattempo la piazza sarà animata allo stesso tempo da saltimbanchi, giocolieri e mangiafuoco e tutti i popolani e i bambini rumoreggianti e giocosi. Faranno ingresso nella piazza per primi i cortei delle quattro porte che allegri e festosi, coloreranno le vie del centro”. Seguirà il corteo delle dame, accompagnate dai loro cavalieri, che si posizioneranno sui palchetti per farsi ammirare e si prepareranno al passaggio delle autorità. 1In un secondo momento sfileranno il corteo della milizia, gli armati e la Compagnia dell’Aquila Nera che, accompagnati dai cavalli, mostreranno tutte le forze che governano la città. Da San Venanzio scenderà il corteo della Chiesa, composto da tutti i suoi rappresentanti e da Palazzo Chiavelli farà la sua apparizione il corteo del Podestà con i suoi delegati. Successivamente transiterà il corteo del Gruppo Storico Arcieri Fabriano. Una volta che tutti i cortei avranno sfilato tra la folla esultante, si riuniranno e si formerà il vero e proprio corteo storico, il corteo processionale, solenne e maestoso.
Marco Antonini