Ritrovati in Belgio quattro manoscritti autografi di Gaspare Spontini

Spontini_Metamorfosi di Pasquale

Gaspare Spontini, Le metamorfosi di Pasquale

Quattro manoscritti autografi di Gaspare Spontini ritrovati in Belgio, si tratta di tre opere e una cantata ritenute perdute. La Fondazione Pergolesi Spontini chiamata a collaborare con il Conservatorio Reale di Anversa nello studio e valorizzazione delle partiture, relative al periodo giovanile della produzione del grande compositore di Maiolati Spontini.

Manoscritti autografi di Gaspare Spontini

Eccezionale ritrovamento nella Biblioteca del Castello d’Ursel in Hingene (Belgio) di quattro manoscritti autografi di Gaspare Spontini, relativi a partiture ritenute scomparse. Si tratta di tre opere e una cantata, il melodramma buffo Il quadro parlante del 1800, il dramma giocoso Il Geloso e l’audace del 1801 (Palermo), la farsa giocosa Le metamorfosi di Pasquale Ossia Farsa del 1802 (Roma) e la cantata L’Eccelsa gara del 1806 (Parigi).

Spontini_Manoscritti autografi in belgio

Manoscritti di Gaspare Spontini ritrovati in Belgio

L’eccezionale ritrovamento è stato presentato il 27 giugno alla stampa, nel Castello d’Ursel, dalla Contessa Ursula d’Ursel, dai ricercatori della biblioteca del Conservatorio Reale di Anversa e dal deputato federale Luk Lemmens. Le quattro partiture erano considerate perdute, ed il loro ritrovamento – è stato detto – “potrebbe colmare una lacuna nella biografia e nella produzione artistica di Spontini”, soprattutto perché si tratta di opere di un “meno documentato, ma cruciale periodo della vita del compositore”. Si pensa che i manoscritti nella biblioteca ducale del Castello d’Ursel siano giunti attraverso gli eredi di Celeste Erard, moglie di Gaspare Spontini. Sabine Franquet de Franqueville, moglie del duca Roberto d’Ursel (1873-1955), discendente dalla dinastia Erard dal lato della madre, potrebbe essere entrata in possesso delle partiture.

I ricercatori del Conservatorio Reale di Anversa stanno studiando le partiture in vista di esecuzioni e registrazioni, ed hanno contattato nelle scorse settimane l’amministratore delegato della Fondazione Pergolesi Spontini, William Graziosi, chiedendo la collaborazione dell’azienda culturale di Jesi dopo aver visto il dvd de “La fuga in maschera” di Spontini allestita al Teatro Pergolesi nel 2012. Il 5 luglio prossimo i rappresentanti del Conservatorio Reale di Anversa incontreranno i vertici della Fondazione Pergolesi Spontini a Roma, presso la Sala Cinema dell’AGIS nazionale, in occasione della presentazione della prossima edizione del Festival Pergolesi Spontini.

Ursula d'Ursel e Luk Lemmens mostrano le partiture_Foto David Legreve

Ursula d’Ursel e Luk Lemmens mostrano le partiture

La Fondazione Pergolesi Spontini si conferma dunque punto di riferimento della musicologia internazionale grazie ad una intensa attività volta a valorizzare l’opera di Gaspare Spontini e di Giovanni Battista Pergolesi, attarverso la ricerca (grazie ai Comitati di Studi intitolati ai due autori), la realizzazione di edizioni critiche delle partiture, la messa in scena delle opere (nel Festival Pergolesi Spontini, in Italia e all’estero), e la registrazione di dvd per prestigiose etichette discografiche.

“La Fondazione Pergolesi Spontini – spiega l’AD William Graziosi – gioisce dell’eccezionale ritrovamento delle partiture spontiniane, che colmano una lacuna tra la fine del periodo italiano e gli esordi parigini del compositore, a cavallo tra Settecento e Ottocento: sono già stati avviati i primi contatti con la Biblioteca del Conservatorio Reale di Anversa per lo studio delle partiture, con l’obiettivo di vederle sulla scena, come è avvenuto nel 2012 con La fuga in maschera, anch’essa ritenuta scomparsa e acquistata sul mercato antiquario dal Comune di Maiolati Spontini”.

Ufficio Stampa Fondazione Pergolesi Spontini – Azienda culturale di produzione e servizi per il territorio

Teatro G.B. Pergolesi, Largo Francesco Degrada, 5 – 60035 JESI (AN) – Italia

www.fondazionepergolesispontini.com