Il Castello di Giomici, seconda tappa del ciclo “Sulle tracce di Matteo – Viaggio nei luoghi di Matteo da Gualdo”

Clipboard01Continua il ciclo di visite guidate organizzate dal Gruppo FAI di Gualdo Tadino “Sulle tracce di Matteo – Viaggio nei luoghi di Matteo da Gualdo”, dedicate al genius loci che dipinse in tutto il territorio di Gualdo Tadino, ma anche oltre. Questo nuovo appuntamento “sfonderà” infatti i confini della nostra città per arrivare al Castello di Giomici, nel Comune di Valfabbrica, ove sono conservati preziosi affreschi dell’artista gualdese esponente del Rinascimento. Eccentrico, inconfondibile grazie ai suoi dipinti animati da fisionomie fortemente caratterizzanti e quasi irreali. Le opere di maggior prestigio di Matteo da Gualdo sono conservate presso il Museo Civico Rocca Flea di Gualdo Tadino, ad Assisi, presso la Galleria Nazionale di Perugia e persino negli Stati Uniti, presso la Art Gallery di Baltimora e il Museum of Fine Arts di Boston; ma la sua arte può essere compresa al meglio solo seguendo le sue tracce, i suoi “segni” sparsi nel territorio.

Il Castello di Giomici è una fortezza medievale dell’XI secolo costruita per l’avvistamento e la difesa della Valle del Chiascio; fu un sito strategico del “Corridoio Bizantino” ed il primo documento ufficiale in cui si parla di questo castello risale al 1160, redatto da Federico Barbarossa per definirne i confini. Architettonicamente elegante e armonioso, con il suo alto torrione merlato alla guelfa, domina dalla sua posizione un paesaggio di ampio respiro e grande fascino. Tra le sue mura si trova la graziosa Chiesa di San Michele Arcangelo, sorta intorno al 1154, nella quale si trovano gli affreschi di Matteo da Gualdo.

Durante l’evento, che si terrà domenica 17 luglio, sarà possibile visitare liberamente il Castello di Giomici a partire dalle ore 10.00, mentre alle ore 18.00 sarà possibile partecipare alla visita guidata teatralizzata “Giomici segreto & A colloquio con Matteo da Gualdo”, con la partecipazione straordinaria di Marco Panfili. Inoltre per gli appassionati di fotografia sarà possibile partecipare al photocontest “Cattura l’anima del castello”; le foto più belle saranno pubblicate nella pagina Facebook del Gruppo FAI di Gualdo Tadino e la foto più significativa vincerà un premio gentilmente offerto dalla Direzione del Castello di Giomici.

Per ricevere informazioni sull’evento è possibile contattare il 3491639139 oppure scrivere a gruppofai.gualdotadino@gmail.com.

L’iniziativa è a contributo libero e nel corso della giornata sarà anche possibile iscriversi al FAI – Fondo Ambiente Italiano (www.fondoambiente.it).

Comunicato Stampa Gruppo FAI di Gualdo Tadino