Firenze – La prima edizione dei Trisome Games, che passerà alla storia, vede l’Italia vincere la classifica nel medagliere complessivo. 111 medaglie, 47 oro, 34 argento e 30 bronzo ci proiettano nell’olimpo mondiale dello sport per atleti Down.
21 luglio – Nell’ ultima giornata dei Trisome Games la regina delle discipline offre grandi emozioni allo Stadio Ridolfi. Un oro, tre argento e due bronzi permettono agli azzurri di chiudere i giochi con altre sei medaglie.
Gli azzurri dell’Atletica si piazzano al terzo posto nel medagliere, dietro al Messico e al Sudafrica. Ventitrè le medaglie totali della compagine tricolore di cui nove d’oro, otto d’argento e sei di bronzo.
Gli atleti della PO.DI.F. “Mirasole” più che mai protagonisti, il Mancio scende subito in pista per la finale dei 200 metri piani (T21). Una finale tutta in salita visto che si trova ad affrontare l’ennesima bagarre, e ne esce piazzandosi al quinto posto in 30.29 riuscendo a migliorare il 30.39 della qualifica.
Non c’è tempo per abbattersi, Luca deve rimane concentrato visto che nell’ultima gara sarà chiamato a difendere i colori azzurri nella staffetta 4×400.
Nella pedana del lancio del disco (Kg 1 T21) Daniel affronta la qualifica e piazza subito un 25.73 che lo mette in condizione di competere con il messicano Castillo SS Balaam M ed il sudafricano Leonard Bailey, rimasti nell’ombra durante la qualifica. Il secondo lancio per l’azzurro è nullo ed il terzo arriva a 25.41. I tre lanci della finale sono sorprendenti visto che salgono in cattedra Castillo e Bailey.
Daniel apre la finale con un (4° 22.13, 5° nullo e 6° 23.04), Castillo con un 28.50 si piazza definitivamente al secondo posto. Il Sudafricano Bailey nel quinto turno stabilisce con un lancio a 31.05 il nuovo Record Mondiale.
La matricola azzurra Daniel conquista la sua seconda medaglia in questi giochi olimpici, un bronzo preziosissimo ottenuto con 25.73, nuovo Record Europeo.
“Ero ancora più teso della gara precedente, un’incredibile emozione, è stata una medaglia inaspettata, visto che da un anno affronta questa disciplina” – queste le parole del padre Paolo -.
La staffetta 4x400maschile è l’ultima gara in programma allo Stadio Ridolfi. Il Mancio è pronto per il suo riscatto, in questi giochi olimpici si è dimostrato l’uomo in più delle staffette. Il quartetto azzurro composto da Simone Nieddu, Luca Mancioli, Tiziano Capitani e Gabriele Rondi è quello da battere.
Luca prende il testimone da Nieddu e corre una seconda frazione da 1’06. Questa volta è il Portogallo ad arrendersi e i nostri fantastici 4 azzurri si laureano campioni olimpici chiudendo in 5’12”96.
Il tifo di tutto il clan azzurro, che ha spinto fino all’ultimo metro i ragazzi, può lasciare spazio alla festa: è ora di srotolare i tricolori e di far risuonare nell’impianto l’inno di Mameli.
“Federica ce l’abbiamo fatta, sono stati fantastici, Luca è stato eccezionale, sono ancora frastornata, piango, rido… stiamo vivendo delle emozioni fortissime. I ragazzi ora stanno festeggiando in pista.” – Queste le parole di Alessandra, sorella di Luca. Una festa tricolore che chiude nel migliore dei modi la prima edizione dei Trisome Games.
Le ottime prestazioni di Luca e Daniel sono frutto del lavoro in pista e in pedana di Massimiliano Poeta, Renato Carmenati e Pino Gagliardi dell’A.S.D. Atletica Fabriano e come dimenticare la preparazione atletica presso lo Sterlino Wellness Club. Soddisfazione immensa per tutta la PO.DI.F “Mirasole”, che dopo questi risultati e il gran lavoro ventennale di tecnici ed atleti riceverà la Stella di Bronzo al Merito Sportivo per l’anno 2015.

Federica Stroppa