L’aiuto di Fabriano ad Amatrice con il pulmino U.N.I.T.A.L.S.I.

Alcune foto del pulmino UNITALSI

Dal 24 agosto l’Italia spaccata in due dal terremoto si è messa in moto per aiutare tutti i paesi coinvolti da Amatrice a tutte le frazioni coinvolte. È stato attivato dal dipartimento Nazionale della protezione civile il settore della protezione civile UNITALSI.
Il primo compito dell’UNITALSI è quello di offrire un servizio di trasporto con sede al P.A.S.S. (Punto di Assistenza Socio Sanitaria) con sede nell’area Opera Don Minozzi di Amatrice.

Al centro il pulmino UNITALSI di Fabriano

Chiamate a comporre il gruppo  della protezione civile U.N.I.T.A.L.S.I. le varie sottosezioni con i propri  pulmini, a disposizione ve ne sono tre per il trasporto di disabili, un minibus della colonna mobile della Macro-Area Centro e gli altri due provenienti da Fabriano e San Benedetto del Tronto.

Con gli otto volontari i mezzi offrono un supporto agli ospiti nei campi di accoglienza e a tutte le persone residenti nelle frazioni colpite dal sisma che richiedono l’intervento del P.A.S.S.

Il servizio navetta prevede otto fermate; a causa delle strade interrotte e della scarsa viabilità i tempi dei servizi si allungano, permettendo però ai volontari di essere vicini, con discrezione, agli ospiti dei campi in collaborazione con la Caritas locale.

La sottosezione UNITALSI di Fabriano ha messo a disposizione il pulmino con il volontario Mario Re che tornerà di nuovo ad Amatrice il prossimo 17 settembre.

Questo utilizzo del pulmino dimostra, una volta di più, come sia stato importante per la sottosezione fabrianese aver trovato la collaborazione della Fondazione CR Fabriano e Cupramontana per l’acquisto di questo mezzo fondamentale per la vita dell’associazione.

Federica Stroppa