Apecchio – Nel mese di maggio 2015, a confine tra Umbria e Marche,  il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e quello di Apecchio Vittorio Nicolucci,  avevano chiamato tutti i territori e gli enti in soccorso dell’Apecchiese, “affinché sia l’Anas, con una dotazione finanziaria adeguata, ad occuparsi di questa arteria strategica e, al momento, senza altre alternative viarie”. Questo al fine di garantire ai cittadini una mobilità efficiente tutto l’anno sopratutto nell’attesa che la Fano-Grosseto sia ultimata. I sindaci evidenziavano anche le potenzialità turistiche di questa strada secolare.

Pertanto sulle convenzioni tra Regione Marche ed Anas per la gestione di una parte dell’Apecchiese, firmate mercoledì 5 ottobre 2016 , il sindaco Vittorio Nicolucci scrive:

 ” Il problema, nato dalla nuova situazione amministrativa creatasi dopo la riorganizzazione delle Province, riguardava soprattutto la manutenzione di strade che pur essendo considerate “minori” sono in realtà vitali per gli spostamenti e la sicurezza delle comunità dell’entroterra. Comunità che hanno diritto di potersi spostare in modo sicuro per tutte le necessità della vita quotidiana, dal lavoro alla salute e anche per accogliere degnamente i turisti che sempre più numerosi frequentano questo territorio.

I protocolli firmati permettono di garantire la manutenzione di queste strade, facendo fronte alle difficoltà economiche delle Province. La nostra Strada Apecchiese n. 257, ex ANAS, già diventata strada Regionale, potrà contare per la gestione e manutenzione su un importo di circa 8000 Euro a chilometro annui, una cifra ben superiore a quanto fosse possibile, di fatto, destinare con la precedente gestione provinciale (solo alcune centinaia di Euro a chilometro). La convenzione troverà attuazione già dai prossimi mesi ed avrà una durata di tre anni, rinnovabile.

Considero positiva questa firma, frutto di un lavoro di concertazione tra ANAS, Regione Marche e Provincia di Pesaro Urbino, poiché costituisce un passo importante. Infatti la gestione e la manutenzione della Apecchiese torneranno all’ANAS – pur non tornando ad essere la Apecchiese una strada statale a tutti gli effetti – e si potrà contare su una dotazione finanziaria ben diversa rispetto al passato. In questa nuova situazione mi aspetto che la nostra principale via di comunicazione vedrà migliorare sensibilmente le sue condizioni che sono fondamentali per il nostro territorio e per l’economia delle aree interne. Cercherò di impegnarmi affinché gli interventi siano rapidi e costanti perché la nostra comunità ha il diritto di avere infrastrutture sicure ed efficienti e ringrazio tutti coloro che si sono impegnati ai vari livelli per raggiungere questo risultato che ritengo molto positivo».

Véronique Angeletti@civetta.tv

Fonte: comunicato stampa del comune di Apecchio

Tra “gestione” e “service” l’Anas si occuperà di 783 km di strada..