Bollettino del Terremoto del 7 novembre…
|Finora le persone rimaste senza case sono 26.705: 14.925 sono assistite in loco (palestre, capannoni, palazzetti) tra cui 11.095 nel maceratese, 798 nel fermano, 2.022 nell’ascolano e 1.010 nell’anconetano.
4.959 persone si sono sistemate in un modo autonomo: 2.509 in provincia di Macerata; 381 in provincia di Fermo; 2016 in provincia di Ascoli Piceno e 53 in provincia di Ancona.
6.821 hanno trovato ospitalità in albergo: (4.913 Mc; 180 Fm; 1.576 Ap; 152 An).
E per paura delle scosse 12.603 persone trascorrono tuttora la notte in macchina o da parenti e amici.
Grazie ai 5,6 milioni di euro arrivati nelle casse della Regione dalla Protezione Civile giovedì scorso, sono state evase tutte le richieste di pagamento delle amministrazioni comunali relative a contributi di autonoma sistemazione, alberghi e interventi di somma urgenza pervenute dai Comuni fino a sabato.
Per quanto riguarda le scuole, negli ultimi tre giorni ne sono state verificate quasi 300. Per ora ne sono state dichiarate inagibili 62 (34 nella provincia di Macerata, 3 in quella di Fermo, 19 nella provincia di Ascoli e 6 in quella di Ancona), ma il quadro non è ancora completo.
Ad oggi cresciuto il numero delle sede dei municipi inagibili. Sono 55.
I comuni coinvolti dal sisma sono 123:
54 nel Maceratese, 27 nel Fermano, 28 nel Piceno e 14 nell’Anconetano.
In aumento anche le attività produttive dichiarate inagibili: ben 775 di cui 695 nel Maceratese, 19 nel Fermano, 57 nell’Ascolano 4 4 nell’Anconetano.
Infine 191 le stalle inagibili: 152 nella provincia di Macerata, 8 in quella di Fermo e 31 nel Piceno.
Foto casa Verifiche geometra Cotichella del comune di Fabriano
Foto chiesa: Luca Maria Cristini
Fonte: Regione Marche del 7 novembre 2016
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