Anteprima stagionale di “Qualcosa rimane” con Monica Guerritore e Alice Spisa

spettacolo_29839Cagli – Sabato 10 dicembre, ore 21.00, al Teatro Comunale di Cagli Monica Guerritore e Alice Spisa andranno in scena con l’anteprima stagionale di “Qualcosa rimane” di Donald Margulies, traduzione di Enrico Luttman, per la regia di Monica Guerritore.

Monica Guerritore, mattatrice indiscussa del teatro italiano, e Alice Spisa, premio Ubu 2013 come migliore attrice under-30, sono le protagoniste di un’Eva contro Eva contemporanea. Un’opera appassionante e una sfida tra interpreti, in cui Monica Guerritore si cimenta anche con la regia.

“Qualcosa Rimane” è una commedia drammatica di Donald Margulies (Premio Pulitzer 2000), che andò in scena negli Stati Unti nel 1996 ed è tuttora in cartellone nei migliori teatri americani. Al centro del testo lo scontro generazionale tra una scrittrice di grande talento e fama, che alterna la pubblicazione di romanzi di successo all’insegnamento di pochi giovani allievi dotati, e una giovane scrittrice affamata di tutto.

Questa versione italiana, per la regia di Monica Guerritore, ha avuto un grande successo di pubblico e recensioni positive. Per l’avvio del terzo anno di tournée è stato scelto il Teatro di Cagli come sede della residenza di riallestimento. Lo spettacolo in anteprima stagionale andrà in scena al Comunale, sabato 10 dicembre 2016 alle ore 21.00.

qualcosa_rimane_02Ruth Steiner, interpretata da Monica Guerritore, ha un vissuto misterioso, che è allo stesso tempo dolore e nascita del suo diventare “scrittrice” e che rivelerà alla sua allieva/amica, Lisa Morrison interpretata da Alice Spisa, in seguito all’intimità che si verrà a creare tra loro. Ruth ripercorre la complessa relazione affettiva, quando era una giovanissima aspirante scrittrice, con Delmore Schwartz. Schwartz è stato poeta, filosofo, scrittore, mentore di Lou Reed all’Università di Syracuse, protagonista del “Dono di Humboldt” di Saul Bellow e vicino al mondo rivoluzionario della Beat Generation (Ginsberg, Kerouac, William Borroughs…).

La giovanissima Lisa percepisce la potenza di quel mondo, fatto di esperienze, ma la fretta giovanile, le fa sembrare impossibile arrivare a tanta ricchezza creativa. Lei che ha tempo non vuole sprecarlo: vuole scrivere, vuole produrre, vuole pubblicare anche a costo di tradire.

qualcosa-rimaneLa messa in scena della Guerritore racconta la casa di Ruth come “esilio”, che contiene e restituisce con rimandi visionari il tessuto intellettuale ed emotivo della donna. In quel luogo ‘violato’, il tradimento della giovane non è solo distanza generazionale, ma divario tra profondità/tempo e superficie/fretta, tipica del nostro mondo.

Dopo la residenza di riallestimento al Teatro Comunale di Cagli, il tour prosegue nei principali teatri di tutta Italia.

Informazioni: www.teatrodicagli.it

Biglietti: Platea e Palchi 15,00 € – Loggione 10,00 – Biglietti online su www.livaticket.it

Info Botteghino Tel. 0721 781341 – Ufficio Cultura Tel. 0721 780731

email: botteghino.teatrodicagli@gmail.com

Cast Tecnico: collaborazione alle scene Giovanni Licheri e Alida Cappellini, direttore allestimento Andrea Duilio Sorbera, costumi Valter Azzini, luci Paolo Meglio, sarta Mara Gentile, direttore palco Marco Parlà, regista assistente Lucilla Mininno, assistente alla regia Maria Lavia

Musiche: “Perfect Day” (Patty Smith), “Have you ever seen the rain” (Creedence Clearwater revival), “Perfect Day” (Lou Reed, Anthony Hegarty), “Dance me to the end of love” (Leonard Cohen)

Monica Guerritore

Debutta nel 1974 a quindici anni nel “Giardino dei Ciliegi” con la regia di Giorgio Strehler al Piccolo Teatro di Milano. Lavora in seguito con i maggiori registi italiani, da Missiroli a De Lullo a Gabriele Lavia. Interprete di ruoli di grande rilievo (Giocasta, Lady Macbeth, Ofelia) dà vita a personaggi femminili di grande forza come la Signorina Giulia di Strindberg e Marianne in “Scene da un matrimonio” di Bergman.

Dal 2001 al 2004 collabora con Giancarlo Sepe e porta in tournée con enorme successo di pubblico “Madame Bovary”, “Carmen” e “La Signora dalle Camelie”. Figura anomala nel panorama italiano ha dato vita a personaggi inquietanti anche al cinema come in “Fotografando Patrizia” di Salvatore Samperi seguito da “Scandalosa Gilda”, “Sensi” e “La Lupa” diretta da Lavia.

In televisione debutta nel 1977 con il primo sceneggiato a colori della Rai diretto da Sandro Bolchi, “Manon Lescaut”. Torna in Rai per sua scelta, solo nel 1997, con “Costanza” di Pierluigi Calderoni e nel ’99 con “L’amore oltre la vita”. Nel marzo 2004 è Ambra in “Amanti e segreti”.

Nel 2004/2007 mette in scena “Giovanna D’Arco” da lei scritto, diretto e interpretato, uno degli spettacoli più visti delle ultime stagioni teatrali.

Nel 2006 è Ada Sereni nel film in due puntate “Exodus: i clandestini del mare”. Nel Dicembre 2007 inizia a girare con Ferzan Ozpetek il film “Un Giorno Perfetto” mentre a Marzo 2008 viene chiamata da Mimmo Calopresti per interpretare la madre di uno dei ragazzi uccisi nel film documentario sulla tragedia della Thyssen-Krupp. A Maggio 2008 è sul set dell’amico Pappi Corsicato per una partecipazione nel film che segna il ritorno del regista, “Il seme della discordia”. A Settembre-Ottobre 2008 gira il film “La Bella Gente” con Antonio Catania e Elio Germano per la regia di Ivano de Matteo.

Nel 2010 in “Sant’Agostino” ha il ruolo di Monica con Alessandro Preziosi e la regia di Christian Dugay, produzione Lux Films. Porta contemporaneamente in alcuni teatri italiani una “Lectio Magistralis” su Dante e Leopardi da lei elaborata: “Dall’Inferno all’Infinito”.

Con “Mi chiedete di parlare”, un testo su Oriana Fallaci da lei scritto e interpretato, conquista il Festival di Spoleto (luglio 2011). Ultimamente è stata Judy Garland nel musical “End of the Rainbow” di Peter Quilter. Nel cinema i suoi ultimi ruoli in una commedia “La peggior settimana della mia vita” di Alessandro Genovesi, “Come non detto” un film sul coming out, “Parfums d’Alger” diretto da R. Benhadj con la fotografia di Storaro, un film sulla famosa manifestazione pacifista delle donne ad Algeri del 1997. Nel 2012 è Rosa Priore in “Sabato, domenica e lunedì” di Eduardo De Filippo e nel febbraio 2013 va in onda “Trilussa” con Michele Placido.

Ha pubblicato nel 2011 con Mondadori La Forza del Cuore.

Nell’ottobre del 2013, insieme a Giovanni Nuti, è al Teatro Trianon di Napoli nel concerto “Mentre rubavo la vita”, 20 brani musicati dallo stesso Nuti su testi di Alda Merini.

Alice Spisa

Toscana di Figline Valdarno (FI) è stata definita una delle migliori dieci attrici italiane. Vanta già un prestigioso riconoscimento: il premio Ubu 2013 come miglior interprete under 30, per l’interpretazione di Lucrezia nell’opera “Lo stupro di Lucrezia”.

Si è formata al Caravanserai Studio, Londra, con Giles Foreman e Liana Nyquist (2008/2009) e ha conseguito nel 2012 il diploma Scuola del Teatro Stabile di Torino diretta da Valter Malosti. Nel 2012/2013 ha frequentato il Laboratorio Biennale di Venezia con Declan Donnellan. Ha seguito stage con Carmelo Rifici, Joseph Ragno, Bruce Myers, Bathsheba Garnett (Actor’s Studio), Nikolay Karpov, James Kemp (Drama Centre), RADA, Mamadou Dioume, Massimo Popolizio, Sonia Bergamasco, Thomas Richards, Michele Di Mauro, City Lit, Foundation Course Academy Drama School Londra

Spettacoli teatrali

2016 “La Peste” regia S. Scialanga, Quartieri dell’Arte, Viterbo; 2016 “Kamyon” regia M. De Cock, festival Kilowatt; 2016 “Chiudi gli occhi” (Annie) regia P. Zappa Mulas Teatro India; 2016 “Cymbeline” (Imogen) regia G. Fogacci, Teatro Argentina; 2015/17 “Qualcosa rimane” (Lisa Morrison) regia M. Guerritore, tournèe; 2015 “Tribes” (Sylvia) regia E. Sbardella, Piccolo Eliseo Roma; 2015 “Wastwater” (Sian) a cura di V. Malosti, Teatro Belli, Roma; 2015 “L’Esposizione Universale” (Lucia) regia P. Maccarinelli, Teatro di Roma; 2015 “I Giusti” (Dora) regia S. Scialanga, Teatro Due Roma; 2015 “Heartbreak Hotel” (Veronica) collettivo Snaporaz, Teatro Litta Milano; 2014/15 “L’Abito della Sposa” (Nunzia) regia M. Panici, tournèe; 2014 “Confessions of Mr. Kim, Lee and Park” regia F. Vanacore, Piccolo Milano; 2012/14 “Lo Stupro di Lucrezia” (Lucrezia) regia V. Malosti, TST e tournèe; 2014 “Le Avventure di Pinocchio”, regia T. Panici, Teatro Mancinelli Orvieto; 2013/14 “L’Ombra di Antigone” (Antigone) regia R. Guicciardini, San Miniato; 2012 “Sogno di una notte di mezza estate” (Titania) regia V. Malosti, TST; 2012 “Girotondo” (La Giovane Signora) regia V. Malosti, TST; 2012 “Frammenti di un discorso politico”, a cura di C. Rifici, TST; 2011 “Cantata per la festa dei bambini morti di mafia”, regia M. Panici; 2010/11 “Processo a Gesù” (Maria) regia M. Panici, tournèe; 2004 “Il dilemma del prigioniero” (Jan) regia M.Panici, festival di San Miniato.

Cinema

2013 “La luna su Torino” (Sorella) regia D. Ferrario, film, prod. Rossofuoco;

Serie Tv

2014 “Nulla di giusto, tutto sbagliato” (Anna) regia A. Semeghini, pilot serie indipendente.

Servizio Comunicati – Luca Latini