Il Museo Omero per la prima volta fuori delle mura della Mole Vanvitelliana

IMG-20170322-WA0014 (1)Frontone – Il Museo Omero conquista il Castello della Porta. Per la prima volta, la sezione itinerante creata nel 2012, finora mai uscita dalle mura storiche della Mole Vanvitelliana, sarà esposta fino al 29 ottobre nell’entroterra montano pesarese.
“Concretizziamo – spiega  Annalisa Trasatti, coordinatrice dei servizi del Museo Omero – una delle grande  finalità del museo tattile statale di Ancona. Quello  di diffondere la cultura dell’accessibilità, del museo senza barriere, disposto ad aprirsi ai disabili e a creare un approccio all’arte diverso, plurisensoriale, più divertente.”

IMG-20170322-WA0009 (1)Qui le visite sono speciali: si passeggia a coppia dove, a turno, uno è bendato e l’altro fa da guidatore. E a vedere l’entusiasmo dei ragazzi delle medie di Serra Sant’Abbondio e Frontone in visita all’open day, emozione e divertimenti sono stati centrati.  “È diverso – commenta Kenya, 13 anni – . Vivo il buio, tocco le opere, imparo l’arte e nello stesso momento, condivido un’esperienza unica e di fiducia con chi mi guida.”
La  mostra ha un corpus di 24 opere accostate per temi e tipologie. Quattordici sono riproduzioni da originali di arte antica, otto originali di arte contemporanea, due modelli architettonici. Ci sono copie in gesso, come la “Dama con Mazzolino” di Andrea Verrocchio (1475), un modellino architettonico del Partenone,  la  scultura “Busto di Giovane” dello scultore cieco Felice Tagliaferri, il  bronzo “Ingranaggio”di Umberto Mastroianni .
Questa mostra – commenta Mario Rosati, vice presidente della Cooperativa sociale Opera che ne cura l’organizzazione – è il punto di partenza dell’incarico che ci affida di creare eventi a Frontone collegabili con il patrimonio culturale, monumentale e delle tradizioni in Castello e in borgo.”

 Un new entry gestionale voluto dall’amministrazione “perché  – spiega il sindaco Francesco Passetti – è d’obbligo cambiare velocità. Mentre finora tutto era affidato al lavoro della Pro Loco, oggi i tempi impongono che lo sviluppo culturale e turistico sia anche affidato ad un soggetto specializzato che abbiamo individuato nella cooperativa Opera. “

Cooperativa che oltre a gestire i teatri di Fano, Urbino, Senigallia, Fermo, amministra i musei Omero e quello della Marineria ad Ancona, propone  attività didattiche, progetti di animazione, itinerari, si occupa di informazione turistica e di fatto si presenta nel paesaggio marchigiano tra le cooperative sociali più importanti ma soprattutto come la più strutturata. Attualmente dà lavoro a circa 300 persone di cui 35% sono disabili.
Orari: 15-19; festivi dalle 11 alle 13 e dalle 15 alle 19. Entrata 4 euro, ridotto 3. Info: 0722/327841; 334 9444020; 3475633114.
Véronique Angeletti@civetta.tv
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