Un altro successo per l’evento “1 km di tela” per raccontare la legalità

1 km di telaGubbio – Questa mattina in piazza Grande, è stato ‘dipinto’ il racconto della legalità, con l’iniziativa “1 km di tela” realizzata dagli alunni delle scuole eugubine, presenti anche i richiedenti asilo del progetto ‘Sprar’. “E’ stata una fantastica riflessione – commenta l’assessore Gabriele Damiani – che ha visto coinvolti tanti studenti per dipingere’ insieme la legalità e valori dell’intercultura e della democrazia, attraverso un’azione artistica creativa e collettiva a partire dalla Costituzione Italiana.

Protagonisti assoluti i circa 250 alunni delle Scuole Primarie di Cipolleto, Torre Calzolari, “G. Matteotti”, Montessori, della Scuola Secondaria di Primo Grado “Mastro Giorgio – Nelli” e del Liceo Artistico.

Le classi, su invito del Consiglio Comunale delle Ragazze e dei Ragazzi, con l’aiuto degli insegnanti, hanno disegnato con tempere e pennelli, una tela stesa in Piazza Grande.

Il tema proposto quest’anno era legato ai primi 12 articoli della Costituzione, “e abbiamo raggiunto l’obiettivo di avvicinare i giovani alla Costituzione Italiana, strumento essenziale per costruire una società libera e giusta – precisa l’assessore Damiani.

18010624_891219121021318_4946548335332397611_nLa mattinata ha preso il via con lo spettacolo “L’arte uccide la mafia” del gruppo “Our Voice”, compagnia teatrale costituita da giovani provenienti dalle Marche, con l’intento di promuovere il cambiamento, partendo dalla denuncia dei mali che affliggono la società quali la discriminazione, la mafia, la guerra e la violenza. Appartiene ad un movimento culturale internazionale di giovani che attraverso l’arte vuole dare un messaggio di lotta culturale contro quei mali che affliggono la società come la mafia.

La giornata è proseguita con la realizzazione della ‘tela’ e con una breve marcia per le vie cittadine fino a Piazza 40 Martiri.

La tela tagliata in parti è stata poi donata a ciascuna delle classi partecipanti per essere esposta nelle scuole allo scopo di sensibilizzare la cittadinanza e gli studenti.

L’iniziativa è stata realizzata grazie al supporto dei volontari del Servizio Civile Nazionale, la cooperativa sociale ASAD e gli operatori e ragazzi del progetto SPRAR (Sistema di Protezione Richiedenti Asilo e Rifugiati) presenti in città.

Fonti Agenzia Stampa Comune di Gubbio “Il Cittadino”

e pagina fb di Our Voice

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