Serra Sant’Abbondio – Promette bene il gemellaggio che il paese di Serra Sant’Abbondio sta per concludere con la città tedesca di Rüdesheim am Rhein. Proprio questi giorni una delegazione serrana sta in Germania per sigillare accordi ed intenti. Affianco al sindaco Ludovico Caverni, ci sono i consiglieri eletti Enzo Galleti, Manuela Ciaruffoli, Lorenzo Ceccarelli, Riccardo Nicoli, l’assessore Fausto Mollaroli, il rappresentante della protezione civile comunale Mario Geronzi, il presidente dell’Auser Fortunato Gaggi ed il rappresentante del comitato del Poggetto Mario Francolini.
Tutto è iniziato un anno fa con la visita del sindaco di Rüdesheim am Rhein, Volker Mosler al Monastero dell’Eremo di Santa Croce di Fonte Avellana dove incontrò il priore Dom Gianni Giacomelli in occasione di un evento su Santa Hildegarde. Nacque una bella simpatia tra i primi cittadini e quasi subito le due città lavorarono per impostare un gemellaggio costruendo rapporti basandosi sulle loro similitudini, le loro differenze e quel speciale legame di fede e di spiritualità.
Un legame dove Serra Sant’Abbondio si pone come il comune dell’Eremo di Fonte Avvellana, luogo di San Romualdo e di San Albertino, mentre Rüdesheim am Rhein quello delle abbazie fondate da Santa Hildegarde. Ragione per cui tra gli incontri, spicca quello tra la delegazione serrana e la vice priore dell’abbazia Suor Cristofora.
“Inoltre Rüdesheim am Rhein – commenta il sindaco Ludovico Caverni – è un territorio particolarmente vocato alla coltivazione dei vigneti e alla produzione di vino. Mentre il territorio dell’UM del Catria Nerone conta un alto numero di birrifici artigianali ed agricoli. Il che fa di questo gemellaggio, un accordo che rovescia i soliti concetti dove l’Italia è il paese del vino e la Germania, della birra!”
Un altra originalità di questo gemellaggio è anche di aver coinvolto il comprensorio. In sintesi supera il campanile serrano proponendosi con una visione allargata dove Serra si presenta come comune dell’Unione Montana e capitale della fede.
“Il nostro paese – spiega Caverni – vanta meno di due mila abitanti mentre Rüdesheim am Rhein ne ha quasi dieci mila pertanto costruire il legame in un esclusive dimensione comunale rischiava di limitare l’interesse mentre proposto all’interno dell’Unione ha la capacità di generare altre tematiche e flussi maggiori.”
Questi giorni dunque accordi fitti sono stati presi al fine di chiudere definitivamente il gemellaggio entro pochi mesi che forse potrebbe trovare in Germania, il suo momento clou nel festival del vino del Riesling che si svolge ad agosto a Rüdesheim am Rhein e, a settembre, nella rievocazione storica del Palio della Rocca a Serra Sant’Abbondio.
Véronique Angeletti@civetta.tv