Ascoli Piceno – Il Campionato Italiano Velocità Montagna di automobilismo torna nelle Marche, con la 56^ edizione della Coppa Paolino Teodori. La gara, organizzata dall’Automobile Club Ascoli Piceno-Fermo e dal Gruppo Sportivo dell’Automobile Club prosegue nel cammino europeo, con la validità anche per la Coppa FIA Internazionale della Montagna. Una validità internazionale tornata ad Ascoli già nel 2008, dopo una pausa di quasi un ventennio, con la validità per il Campionato Europeo Montagna, il top di specialità, conquistato nelle edizioni 2013, 2014 e 2016. Grazie all’alternanza con gli organizzatori della Trento-Bondone, è praticamente certa la validità CEM per l’edizione 2018.

Oggi è la giornata dedicata alle verifiche sportive e tecniche. Sui 5031 metri da Colle San Marco a San Giacomo sono attesi i 219 piloti iscritti che si misureranno nelle due salite di prove ufficiali in programma domani dalle 9,30 in poi e alle due manches di gara in programma domenica sempre a partire dalle ore 9,30.

L’evento si preannuncia particolarmente interessante e incerto: Simone Faggioli, il grande dominatore delle ultime edizioni (11 successi sulle ultime 15) non sarà presente, per le attenzioni che sta rivolgendo al Campionato Europeo ed alla celebre Pike’s Peak americana. In virtù di questo, per la vittoria assoluta si possono avanzare diverse candidature, con in testa quella del trentino Christian Merli (Osella Fa30-Zytek), ma potranno dire la loro anche il sassarese Omar Magliona (Norma M20FC-Zytek) nella foto, il cosentino Domenico Scola (Osella Fa30-Zytek) vincitore dell’edizione 2012 ed il catanese Domenico Cubeda, anche lui sulla competitiva Fa30-Zytek. Grande battaglia è assicurata anche in tutti gli altri gruppi, ad iniziare dalle numerose Racing Start al Gruppo A, Gruppo N, E1 Italia, nella spettacolare GT, tra le oltre trenta vetture sport-prototipi-formula suddivise nelle varie categorie, ed anche tra Le Bicilindriche e le autostoriche impegnate nella gara di contorno. E’ atteso il grande pubblico, con il favore del meteo che contribuirà ad accendere la tradizionale passione ascolana, che si conferma dalla straordinaria partecipazione dei conduttori locali.

Lo staff organizzatore ha curato ogni dettaglio, soprattutto in termini di sicurezza ed ospitalità; il gradimento degli addetti ai lavori ha superato i confini e l’evento con la agevole logistica di Colle San Marco ed i numerosi spazi per il pubblico a disposizione, sommato alla caratura dei protagonisti non mancherà di essere ricordato.

Il weekend ascolano è anche occasione di solidarietà per le zone terremotate della provincia: una delegazione di Trier, città tedesca della Renania-Palatinato gemellata con Ascoli in quanto città natale del patrono Sant’Emidio, ha portato il risultato di una raccolta fondi che è stata consegnata questa mattina in una cerimonia nella sede comunale al sindaco Guido Castelli.

Giuseppe Saluzzi @ civetta.tv