Datemi un martello…anzi duecento!!

WhatsApp Image 2017-08-06 at 21.35.04Sassoferrato – Cosa si può dire per descrivere un martello? Apparentemente molto poco: una testa e un manico, tutto qua. Ma se si ha il privilegio di visitare la mostra allestita da Giuseppe Zatti in Castello, si apre un mondo. Martelli a centinaia, duecento per la precisione, delle più svariate forme, dimensioni, materiali, funzioni, raccolti in gruppi e incorniciati come quadri, a testimonianza della cura e della passione che Zatti nutre nei confronti di questa sua ricca e bellissima collezione.Mostra "I Martelli" Sassoferrato_04
Si potrebbe dire che siano rappresentati praticamente tutti i settori del mondo del lavoro. Al falegname è dedicata tutta una serie di martelli, differenti a seconda dell’uso, intagliare, battere, impiallacciare – in quest’ultimo caso lo strumento ha una curiosa estremità a forma di spatola – la professione medica è rappresentata dal martelletto percussore con puntale in gomma per la verifica dei riflessi, un bel martello in legno lucidissimo è stato in mano a un giudice nelle aule di tribunale, quello con la punta arrotondata è servito al calzolaio per incollare le suole, alcuni minuscoli martelli sono gli strumenti di un orologiaio, e poi ancora il martello da carpentiere, da saldatore, da tappezziere, da fabbro, da muratore, da carrozziere, da scultore – la sgorbia -, da conciatore di pelli, da geologo, da alpinista, da cuoco, da dentista: a ognuno il suo, come un fil rouge che unisce le varie professionalità. A completare la bella mostra, una serie di foto d’epoca che illustrano vari artigiani al lavoro.
La collezione di Giuseppe Zatti non ha dimenticato alcun tipo di martello tranne, inevitabilmente, quello mitologico del dio nordico Thor.
Ancora pochi giorni per poter visitare la mostra che rimarrà aperta fino al 9 Agosto 2017 presso la Chiesa di S. Giuseppe dalle 10.00 alle 12.30; dalle 16.00 alle 19.00 e dalle 21.30 alle 23.00

Pamela Damiani@civetta.tv

Mostra "I Martelli" Sassoferrato_01 Mostra "I Martelli" Sassoferrato_02