50 borse di 65mila euro per i dottorati

eurekaCinquanta borse di studio triennali per un importo complessivo di 65mila euro ciascuna per un totale di 1,3 milioni per realizzare percorsi di dottorato di ricerca con le università e le imprese locali. Le risorse provengono dal POR Marche Fse 2014/2020  e coprono anche il contributo per un eventuale stage all’estero.

La giunta regionale su proposta dell’assessore al Lavoro, alla formazione e all’istruzione Loretta Bravi ha confermato anche per il 2017 le linee guida per l’attuazione del progetto Eureka.

L’originalità di questo intervento – spiega l’assessore Bravi – che ne ha determinato l’affermazione anche in termini di “buona prassi” sta nel fatto che anticipa il dottorato di ricerca industriale che nel nostro Paese stenta a decollare. Eureka coinvolge infatti attivamente e concretamente gli atenei e le imprese locali nel progetto.  Gli ambiti economici ritenuti prioritari  e funzionali alle strategie di sviluppo del territorio nell’ambito dei quali inquadrare i progetti di ricerca sono: manifatturiero, legno-mobile, industria 4.0, turismo, edile e energie ambientali, meccanica-meccatronica, materiali innovativi, turismo, agroalimentare, blue economy, servizi alle persone”.

lampadina verdeDestinatari della borsa di dottorato di ricerca sono i laureati residenti, o domiciliati, nelle Marche, disoccupati/inoccupati. Beneficiari dell’intervento sono invece le Università che aderiscono al progetto Eureka  (con avviso pubblico per manifestazione di interesse) come responsabili delle attività progettuali e del rilascio del titolo accademico oltre a contribuire finanziariamente investendo rispettivamente 2/5; 1/5; 2/5 sulle borse di studio triennali per le quali intervengono. Anche le imprese con sede operativa nella regione e dove si svolgerà parte delle attività di ricerca (con avviso pubblico) si impegnano a sostenere la quota prevista a loro carico.

Claudia Pasquini

Ufficio Stampa Regione Marche