Una nuova scuola, un area artigianale, tanti borghi rurali e contributi per sicurezza sismica

serrasantabbondioSerra Sant’Abbondio – Novità sul piano urbanistico. La scorsa settimana, la civica assise ha dato precise linee di sviluppo al suo Piano Regolatore Generale, determinanti per il futuro della comunità. Ha sostituito nei volumi un area a Leccia destinata ad una struttura per anziani con un lotto a Petrara per una scuola materna. Una nuova scuola a servizio delle famiglie di Frontone e di Serra Sant’Abbondio, ancora tutta da finanziare, che si sostituirebbe a quelle finora gestiste in ambito parrocchiale da una cooperativa nei due paesi. Un altra variante riguarda Toricella che, su richiesta di un imprenditore include adesso un area per accogliere tre opifici. Infine, i consiglieri hanno qualificati “borghi rurali”, Coldorso, Leccia, Montevecchietto, Montevecchio, Piccione, Poggetto, il Centro storico, Catornaro, Casemattia, Pianello. Torricella, Podere, Petrara – Foce alta, La Villa e Fonte Avellana. Una qualifica che va oltre la tutela ma fa rientrare queste frazioni in una visione di politiche rurali e dunque consente ai suoi residenti di attingere a contributi del Psr.
Infine, Serra ha, a disposizione dei privati, 230mila euro di contributi finalizzati alla realizzazione di “interventi strutturali di rafforzamento locale o di miglioramento sismico o eventualmente di demolizione e ricostruzione di edifici privati”.

La presentazione delle domande scade il 14 novembre.
Véronique Angeletti

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BANDO SERRA

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