Paccamonti, il gigante fossatano tra i primi otto del mondo nel Grappling

PaccamontiFossato di Vico – Lotta fa rima con sudore, fatica, impegno, sofferenza, ardore agonistico, tenacia. Un mix che conosce bene l’atleta fossatano Edoardo Paccamonti che lo scorso 21 ottobre ha avuto l’onore di rappresentare i colori azzurri ai mondiali di “Grappling” UWW (United World Wrestling) tenutisi a Baku in Azerbaijan. Il trentunenne si è guadagnato la convocazione grazie alla vittoria nel campionato italiano del 2016 nelle categorie con kimono e senza (tecnicamente con Gi e senza Gi). Il Grappling è una disciplina che si avvicina molto alla più conosciuta lotta libera ma, a differenza di quest’ultima, può avere, quelle che in linguaggio tecnico vengono definite “sottomissioni” o leve alle articolazioni e “strangolamenti”, un insieme di diversi stili di corpo a corpo in piedi ed a terra.

Edoardo PaccamontiIl percorso al mondiale era iniziato con due vittorie ed il cammino del gigante fossatano si è interrotto soltanto ai quarti di finale con la bruciante sconfitta subita contro un fortissimo atleta francese. Un incontro peraltro equilibrato che si è risolto a favore del transalpino per sottomissione dopo l’iniziale vantaggio dell’atleta azzurro. Il 2017 è stato un anno davvero entusiasmante per Paccamonti che si è tolto la soddisfazione di gareggiare per la prima volta in un mondiale dopo aver partecipato ad aprile agli europei in Serbia. Inoltre, ciliegina sulla torta di una stagione da incorniciare, da raccontare davvero ai nipotini, il fantastico successo del 7 ottobre quando il lottatore fossatano si è aggiudicato a Mozzanica, in provincia di Bergamo, la Coppa Italia nella lotta libera categoria 120 kg. Un raggiante Paccamonti non nasconde la propria soddisfazione. “E’ stato un anno davvero fantastico, partecipare ad un mondiale e rappresentare l’Italia ti carica davvero a mille. Mi sono preparato bene per questa esperienza e non ho grandi rimpianti, spero che in futuro mi possa capitare ancora di gareggiare in una manifestazione tanto importante. Inoltre vorrei che le mie gesta possano essere da stimolo per i ragazzi che spero possano avvicinarsi a questo sport mediaticamente poco considerato ma molto avvincente ed emozionante sia da vivere che da vedere”.

William Stacchiotti@civetta.tv