Sassoferrato – Primo consiglio itinerante per la Provincia di Ancona che su invito del sindaco nonché consigliere provinciale Ugo Pesciarelli si è riunita a Sassoferrato venerdì 27 ottobre. Due punti all’ordine del giorno: il bilancio consolidato 2016 e il regolamento di accesso ai documenti della provincia nel quadro della Legge sulla trasparenza.

Quasi 337milioni è il bilancio consolidato 2016 della Provincia di Ancona. Una novità contabile che maggiora di 18 milioni il bilancio provinciale poiché aggrega in proporzione alle quota posseduta dalla Provincia il bilancio delle società partecipate. Nel Gruppo di Amministrazione Pubblica, acronimo Gap, sono entrati i bilanci di Conero Bus Spa (società partecipata dalla Provincia al 60%), ATO2, Assemblea Territoriale d’Ambito (100%) e, in virtà della sua messa in liquidazione, il Consorzio ZIPA (43,14%). Una scelta pilotata da determinati criteri che ha escluso dell’inserimento il Consorzio Frasassi, il Parco Naturale del Conero, Colli Esini San Vicino, l’Agenzia per il Risparmio Energetico srl, l’Assemblea di Ambito Territorio Marche Centro-Acqua e Conerobus srl. Una contabilità diversa che offre un fondamentale doppio vantaggio: con un colpo d’occhio ha una lettura unitaria dei conti di tutte le spese e si misura le scelte e di conseguenza gli effetti della politica di esternalizzare i servizi pubblici.

Emblematico il fatto che la civica assise abbia votato il regolamento d’accesso documentale, civico e generalizzato, anche via on line, proprio a Sassoferrato, paese più lontano dalla sede della Provincia. Un regolamento importante che disciplina i criteri e le modalità organizzative dell’accesso a documenti, sancisce il diritto di accesso civico e dunque quello di richiedere informazioni, dati e documenti che la Provincia non ha pubblicato seppur ne aveva l’obbligo, e regolamenta l’accesso detto generalizzato ossia a documenti che non sono stati sottoposti ad obbligo di pubblicazione (esclusi ovviamente quelli riservati).

Nelle comunicazioni tra consiglieri, largo spazio è stato dato alla decisione di vendere il palazzo storico dove ha sede la Prefettura di Ancona. <<Decisione – ha sottolineato più volte la Presidente Liana Serrani – motivata non per cogliere la proposta di una società immobiliare di acquistare per 3millioni di euro la prestigiosa dimora ma perché ogni spese di manutenzione rischia di sottrarre risorse ai fondi riservati alle strade provinciali e soprattutto all’edilizia scolastica.>>

Per il sindaco Ugo Pesciarelli << La visita dei consiglieri della provincia di Ancona a Sassoferrato in un momento dove l’immaginario collettivo ha dei dubbi sull’esistenza ed il ruolo dell’ente è fondamentale.. Spostandosi, il consiglio ha dimostrato che la Provincia è vicina e ben presente sul territorio.>> Il consiglio provinciale accompagnato tra l’altro dal sindaco Pesciarelli ha visitato la mostra “La Devota Bellezza” dedicata al pittore Giovan Battista Salvi prorogata fino al 5 gennaio.

Véronique Angeletti@civetta.tv