Tutti di Costacciaro, quelli del Dream Team di Hockey del Minnesota

24209722_1605813662797987_401328238_oCostacciaro – È ormai definitivamente accertato: alcuni fra i più valenti e noti giocatori americani di hockey su ghiaccio dello Stato del Minnesota e, talvolta, degli interi Stati Uniti, come John Mariucci, Andrew Peter (“Andy”) Gambucci, Gary Allan (“Gubbio”) Gambucci, Joe, Donald, Pat, Andy, Jerry e Tom Micheletti, David Tomassoni, nonché Douglas John Palazzari sono tutti cresciuti in una famiglia, che, almeno, per parte di padre, era originaria di Costacciaro.

Tutti i loro genitori, o nonni paterni, infatti, mossero da Costacciaro per andare a cercare fortuna nelle “lontane Americhe”, facendo i minatori di ferro nel Minnesota. Solo alcuni pochi fra di essi, come Ercole Mariucci, nonno del popolare commentatore televisivo di football americano Steve Mariucci (figlio di Remo “Ray” Mariucci, Costacciaro, 29 Dicembre 1922 – Iron Mountain, Michigan, 1° Febbraio 2013, ed Adele Bocchi), si trasferirono ed impiantarono in altri Stati, come, ad esempio, il Michigan, ricco, soprattutto, di miniere di carbone.

24172011_1605810162798337_350155935_nJohn Mariucci, cui, per il suo straordinario contributo al mondo dell’hockey americano, come giocatore, allenatore, organizzatore e molto, molto altro ancora, è dedicato, addirittura uno stadio, tempio dell’hockey, la “Mariucci Arena”, era figlio del costacciarolo Odoardo Mariucci, nato, a Costacciaro, il 29 Aprile 1889 ed andato in America il 10 Giugno 1905, e di Ines Maroni, nata, ad Albano laziale, il 15 Novembre 1892.

Il padre di Andrew Peter “Andy” Gambucci (e nonno di Gary Allan “Gubbio” Gambucci) era Celestino Gambucci, nato, a Costacciaro, il 13 Maggio del 1896 ed emigrato, negli Stati Uniti, il 30 Novembre 1913, a bordo del transatlantico “La Lorraine”. La madre di Andy Gambucci (e nonna di Gary Gambucci) era Santina Cardoni, nata, a Gubbio, il 10 Ottobre del 1901. Santina emigrò, negli Stati Uniti, il 5 Marzo del 1920, forse dopo essersi già sposata, in Italia, con lo stesso Celestino Gambucci. Oltre ad Andrew, Celestino ebbe altri tre figli: Louis, gemello di Andrew, Sergio, il secondogenito (che, per molti anni, rivestì, con stima e successo, il ruolo d’allenatore di hockey, in Nord Dakota) ed Elio, il primogenito, quest’ultimo padre di Gary Gambucci.

Gary Allan (“Gubbio”) Gambucci, nipote di “Andy”, anch’egli di Eveleth, ma nato nella piccola e vicina città mineraria di Virginia e, poi, traferitosi a vivere, con la famiglia, ad Hibbing, una fra le principali città del Minnesota, è stato un altro ottimo hockeista americano su ghiaccio, il quale, dopo essersi laureato ed aver giocato nell’Università del Minnesota, dimostrandosi un nuovo brillante giocatore di hockey, disputò, dal 1971 al 1974, ben 51 partite nel campionato della National Hockey League, con la squadra del Minnesota North Stars.

24259560_1605808966131790_1588711197_oDavid (“Dave”) Tomassoni, poi, addirittura, divenuto Senatore di Stato del Minnesota, giocò, invece, nella squadra del college, all’Università di Denver, prima di trasferirsi a gareggiare nella massima serie del campionato italiano di hockey, insieme all’altro americano ed oriundo costacciarolo Pat Micheletti.

Joe Micheletti, Joseph Robert Micheletti, è stato quello che, fra tutti i pur bravissimi sei fratelli Micheletti che hanno giocato ad hockey, ha avuto la più lunga e significativa carriera in campo hockeistico. Joe ha, infatti, militato, da professionista, con gli Edmonton Oilers e, più tardi, con il Saint Louis Blues. Ad Edmonton, egli ha giocato, addirittura, al fianco del famoso campione Wayne Gretzky.

Nato il 24 Ottobre 1954 ad International Falls, Minnesota, Joe Micheletti è, oggi, un famoso analista, commentatore televisivo e reporter di hockey, a New York City, per la squadra dei New York Rangers. Inoltre, per molti anni, egli è stato il presidente della Hockey Hall of Fame degli Stati Uniti, con sede ad Eveleth. Suo nonno era Andrea Micheletti, nato, a Costacciaro, il 29 Maggio 1888 e giunto, negli USA, il 1° Maggio 1905, mentre sua nonna era Italia Brascugli, originaria di Sigillo, ma nata a Virginia, nello Stato del Minnesota.

I fratelli Joe, Donald e Pat Micheletti hanno giocato, tutti, all’Università del Minnesota, dove hanno vinto due campionati nazionali, sotto la guida del famoso allenatore olimpico americano Herb Brooks. Pat è stato anche nominato giocatore di hockey All-American (come, d’altronde, anche Gary Gambucci, quando giocava al college). Pat ha giocato ad hockey professionistico per il Minnesota North Stars ed anche per alcune squadre in Italia, mentre Andy Micheletti ha gareggiato, invece, per il Gustavus Adolphus College e suo fratello Jerry Micheletti ha militato per l’Accademia aeronautica degli Stati Uniti. L’allenatore di Joe era un ex giocatore di hockey All-American, presso l’Università del Michigan: John Matchefts, anch’egli parente dei Micheletti, in quanto di famiglia originaria della nostra fascia appenninica dell’Umbria e, precisamente, di Sigillo.

Doug Palazzari, Douglas John Palazzari, nato il 3 Novembre 1952 ad Eveleth, Minnesota, figlio del giocatore del campionato nazionale di hockey Aldo Palazzari, ex atleta professionista e dirigente statunitense di hockey, è stato anche il prestigioso Direttore esecutivo dell’United States Hockey Hall of Fame. Il nonno di Doug era Gustavo Palazzari, nato il 7 Aprile 1895 a Costacciaro e giunto, negli Stati Uniti, il 24 Aprile 1913, mentre la nonna era Santina Gambucci, nata il 1° Novembre 1893, a Costacciaro, e sbarcata, in USA, il 16 Marzo 1916.

Tanti altri figli e nipoti di emigranti di Costacciaro giocarono egregiamente ad hockey su ghiaccio e, fra questi, vanno ricordati Tom Micheletti, il maggiore d’età dei nove fratelli Micheletti, il quale ha gareggiato all’Università di Harvard e Jim Kotonias, nipote del celebre procuratore statunitense Vincent Torquato Bugliosi, decisivo nel processo contro la famiglia di Charles Manson.

Euro Puletti per Civetta.tv

L’autore ringrazia  per le informazioni, così tanto gentilmente e celermente fornite Gary Gambucci, Kevin Milani, Tom Micheletti e Jim Kotonias

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