Fossato di Vico – Un ricco programma religioso e civile caratterizzerà, come di consueto, le celebrazioni in onore di San Sebastiano, patrono del comune di Fossato di Vico che ricorre il 20 gennaio. Sebastiano militare romano, martire per aver sostenuto la fede cristiana e morto sotto l’Imperatore Diocleziano, è venerato come santo dalla Chiesa Cattolica e dalla Chiesa Cristiana Ortodossa ed è oggetto di un culto antichissimo. E’ riconosciuto come patrono delle Confraternite di Misericordia italiane, degli Agenti di Polizia Locale e degli arcieri. Si partirà alle ore 10,45 con la processione della statua del Santo Patrono che verrà portata dalla compagnia arcieri Castrum Fossati dalla chiesa di San Sebastiano, purtroppo ancora inagibile dopo gli eventi sismici, fino alla duecentesca chiesa di San Pietro, dove si svolgerà la Santa Messa. La compagnia degli arcieri fossatani sarà una delle associazioni più impegnate nella rievocazione del patrono. Per celebrarlo ha organizzato un gemellaggio a suon di frecce con un gruppo di Forlì che porta proprio il nome di San Sebastiano. Dopo una piacevole colazione in un locale del centro storico e le celebrazioni religiose, gli arcieri si ritroveranno per pranzo in un ristorante immerso nel verde del Parco del Monte Cucco dove, dopo aver mangiato, si sfideranno in una gara itinerante. Verrà ricreato uno scenario di caccia medievale, con tanto di sagome di animali selvatici che dovranno essere trafitte dalle frecce scoccate con precisione dai tiratori delle due compagnie. Per concludere la giornata verrà donata agli ospiti una coccarda commemorativa del patto di gemellaggio in onore del Santo protettore.

Tornando alle celebrazioni religiose, alle ore 11 verrà officiata la Santa Messa durante la quale si terrà la vestizione di Isidoro Fabbri che entrerà a far parte ufficialmente della locale Confraternita di San Sebastiano. A conclusione della Santa Messa, su iniziativa dell’amministrazione comunale, verranno consegnati gli attestati di merito agli alunni dell’ultimo anno della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado che hanno ottenuto i migliori profitti nel corso dell’anno scolastico appena trascorso. Successivamente la statua del Santo attraverserà le suggestive vie del centro storico accompagnato dai confratelli e dai fedeli, fino a raggiungere Piazza Umberto I, da cui simbolicamente, verranno benedette tutte le frazioni del comune. Alle ore 13 si svolgerà il tradizionale pranzo presso il locale storico del “Forno” organizzato dalla Pro Fossato e dalla Confraternita di San Sebastiano che si concluderà con la degustazione delle famose frittelle. “San Bastiano frittellaro” è questo il detto popolare fossatano che accompagna questa festa dal carattere dolcissimo. A Fossato di Vico infatti, si è soliti nel giorno del Santo Patrono, cucinare delle gustosissime frittelle. Ognuno ha le sue ricette personali tramandate da anni ma in realtà più che gli ingredienti specifici conta la voglia di ricordare il famoso detto.

William Stacchiotti@civetta.tv