Summit sul canile- rifugio di Ferratelle che ospita il progetto “RandAgiamo”
|Mentre il sindaco Filippo Mario Stirati ha convocato nel pomeriggio di mercoledì 18 aprile, presso la sede del Comune in piazza Grande, una riunione congiunta, al fine di effettuare una verifica sulla situazione del ‘canile comprensoriale’ di Ferratelle, tra vari soggetti coinvolti in diversi ruoli, nella gestione operativa, sanitaria e di volontariato, Emilio Bellucci della Comunità Montana Alta Umbria, che gestisce il canile dal maggio 2005 quale servizio associato per i Comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Gubbio, Scheggia e Pascelupo e Sigillo, informa che di nuovo l’università di Perugia ha scelto il canile come sede operativa per il suo progetto “RandAgiamo”
« E’ necessario dirimere questioni ancora aperte – commenta il sindaco Stirati – raggiungendo un’intesa efficace tra tutti i soggetti coinvolti e interessati al superamento dell’impasse, venutasi a creare negli ultimi mesi, dando risposte concrete alle tante sollecitazioni pervenute e per definire specifiche competenze e responsabilità. Per questo, abbiamo convocato anche coloro che non hanno ruolo ufficiale ma sono intervenuti a vario titolo e a più riprese, nella vicenda. La riunione è riservata a rappresentanze qualificate di ciascun organismo pubblico e privato, riconvocando, se necessario, un successivo incontro allargato».
Intanto, Emilio Bellucci della Comunità Montana Alta Umbria, che gestisce il canile dal maggio 2005 quale servizio associato per i Comuni di Costacciaro, Fossato di Vico, Gubbio, Scheggia e Pascelupo e Sigillo, informa che:
« Il progetto ‘RandAgiamo’ dell’Università di Perugia Dipartimento di Medicina Veterinaria, adottato dalla Regione dell’Umbria come modello operativo nell’ambito del Programma di Prevenzione Sanitario Regionale 2014-2018, torna al canile-rifugio di Ferratelle. Già nel 2014 era stato operativo presso la struttura di Gubbio ed è stato scelto nuovamente unitamente ai canili di Collestrada ed Assisi, quali realtà idonee sia strutturalmente che dal punto di vista dell’ospitalità e della collaborazione.
Si tratta di un progetto formativo per i volontari che coadiuveranno il Team del Progetto ‘RandAdiamo’ nelle diverse attività di socializzazione e arricchimento ambientale dei cani in canile e alle iniziative promosse per informare e sensibilizzare i cittadini sul valore della relazione con l’animale e le buone pratiche per una felice convivenza in famiglia. Ogni cane verrà valutato dal punto di vista comportamentale e successivamente inizierà un percorso di educazione che lo aiuterà ad inserirsi più facilmente nella famiglia adottiva. I volontari di ‘E.N.P.A.’ ed ‘Animal Mind’, associazioni accreditate ad operare all’interno del canile di Ferratelle hanno già partecipato alle lezione teoriche che si sono svolte presso l’aula magna del Dipartimento di Medicina Veterinaria di Perugia lo scorso mese di marzo. Ora dovranno completare il percorso, unitamente ad altri volontari dell’Umbria con lezioni pratiche che si svolgeranno in canile. E’ motivo di orgoglio per noi che gestiamo il canile essere stati scelti per la seconda volta ».
Fonte Ufficio Stampa Comune di Gubbio