Serra San Quirico –  Basta con la strage di animali selvatici. Oggi, summit in comune. Il punto sui lavori in corso alla centrale idroelettrica di Sant’Elena. Lavori di manutenzione ordinaria ma anche straordinaria. Dall’altro ieri, sotto l’occhio attento dei carabinieri forestali delle caserme di Sassoferrato e di Genga, i tecnici dell’Enel stanno riparando la rete a protezione delle sponde del canale artificiale che porta le acque dell’Esino dalla Gola della Rossa fino alle turbine e installando, prima dello sgrigliatore, una speciale’inferriata. Ossia una griglia posizionata trasversalmente alla corrente che avrà il compito di bloccare gli animali trascinati dalle acque e permettere alle povere bestie di accedere ad una rampa sul lato destro e di uscire indenni.

Opere di manutenzione ordinaria richieste, da anni, e a gran voce, dai volontari Enpa e dalle associazioni ambientali ma che, nei fatti, sono da collegare alla lettera inviata sabato scorso dal Gruppo dei Carabinieri Forestali di Ancona con la quale i militari segnalavano a Enel Green Power non solo i pericoli lungo i dodici chilometri di argini ma  sottolineavano le responsabilità della società proprietaria e che gestisce l’impianto.

Soddisfatto il sindaco di Serra San Quirico Tommaso Borri. «Era da novembre che la nostra amministrazione sollecitava l’Enel a trovare una soluzione. » Lunedì 4 giugno è previsto un sopralluogo congiunto amministrazione serrana ed Enel ed è stato fissato un altro incontro per mercoledì.

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