Quando l’Arte riaccende le Vetrine e veste di Vita un paese

ManifestiAmo Sassoferrato VetrineSassoferrato – L’iniziativa fa parte delle “good practice”, di quelle che devono assolutamente essere copiate. Sedici artisti hanno rilevato la sfida di abbellire Sassoferrato e ci riescono brillantemente. Sono partiti dal centro storico sentinate e dai negozi chiusi da tanto o di recente. Ognuno ha preso in carico un angolo di strada e con olio di gomito, spugne e stracci ripulito una vetrina per vestirla graficamente con le loro idee.

«Il nostro progetto si chiama “ManifestiAmo” – spiega Paola Ballanti, l’ideatrice dell’iniziativa –. Nasce dal senso di appartenenza al nostro paese, un luogo che amiamo e di cui siamo responsabili e proprio perché è nostro dobbiamo averne cura. Siamo artigiani delle immagini e simpatizzanti dell’Arte e abbiamo chiesto a luoghi ricchi di storie, di ricordi, di emozioni, di ospitare i nostri lavori con la speranza che le luci si riaccendano di nuovo e siano culle di nuove storie.»

ManifestiAmo Sassoferrato VetrineL’iniziativa è aperta a tutti, a rotazione, a pitture, fotografie, sculture, poesie, disegni che saranno proposti attraverso manifesti per ragioni pratiche. I negozi sfitti sono privi degli allacci necessari per fare allestimenti in 3 D. Fino al 3 settembre espongono Ezio Tambini, Massimo Bardelli, Bruno Cristallini, Renata Marchesi, Silvia Caldarigi, Simona Barbaresi, Maura Misci, Fiorella Pasquini, Giuseppina Fiori, Luca Antonelli, Dino Ruzziconi, Caterina Prato, Sabrina Biducci, Marcella Maiolatessi e Vanessa Cerioni che ha ideato il logo. Fino al 3 settembre in via Fratti, corso Rosselli, via Giuseppe Mazzini, piazza Bartolo e via Cavour.

 

Véronique Angeletti@civetta.tv

 

 

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