Fino al 21 ottobre, si vota per i 20 finalisti del Premio di Genga

Premio Genga Dalla Venere alle Veneri 2018Genga – Svelati nomi e opere dei venti finalisti del 3° Premio arte contemporanea “Dalla Venere alle Veneri”. Evento che valorizza il percorso studiato dal museo gengarino del Territorio per collegare l’immagine della Venere Paleolitica, statuina ritrovata a Frasassi esposta al museo archeologico ad Ancona, alla Vergine con il bambino della bottega di Antonio Canova.

Premio Genga Dalla Venere alle Veneri 2018Ideato dal professore Giuseppe Capriotti, questo premio ha il supporto del Comune di Genga, dell’associazione culturale La Genga, del Consorzio Frasassi e del festival “Lo Spirito e la Terra” e coinvolge dal vernissage in data del 15 luglio fino al finissage, il 21 ottobre, data della proclamazione,  una doppia giuria. L’opera scelta dalla giuria artistica sarà esposta alle Grotte di Frasassi mentre l’artista eletto dalla giuria popolare riceverà prodotti tipici del comprensorio. Criteri fondamentali di selezione sono la qualità, l’originalità̀ e la contemporaneità dell’opera.

Fanno parte della giuria artistica il professore Giuseppe Capriotti, ricercatore di Storia dell’Arte Moderna, docente di Iconografia e Iconologia e Storia delle Immagini, Greografia Artistica – Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, Università degli Studi di Macerata; Borja Franco Llopis – storico dell’arte, ricercatore Ramón y Cajal, Dipartimento di Storia dell’Arte UNED- Universidad Nacional de Educación a Distancia – Madrid; Anna Massinissa, artista, titolare dell’agenzia di comunicazioni InQuota, organizzatrice di “Fabriano in Acquerello” e. insieme alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano, la manifestazione lo “Spirito e la Terra; l’artista Gabriele Mazzara; lo storico dell’arte Angelo Maria Monaco, professore di Stile, Storia dell’Arte e del Costume presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce dove è responsabile scientifico del progetto Archivi della Visione, dedicato alla valorizzazione del patrimonio artistico dell’Istituto; Gaia Pignocchi, archeologa libera professionista; Mara Silvestrini ex direttore archeologo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali presso la Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche e ex direttore del Museo Nazionale Archeologico delle Marche e del Museo Archeologico Statale di Arcevia; Francesca Serpentini, guida turistica e referente del Museo di Genga “Arte Storia Territorio”.

Un premio da cogliere al volo come pretesto per (ri)visitare il Museo e leggere le emozioni che la minuscola statuina trovata per caso qualche lustri fa in una delle grotte sul Monte Frasassi riesce tuttora a suscitare.

Véronique Angeletti@civetta.tv

I finalisti sono Rosella Baldecchi con “Dea Madre”, Patrizia Befera “Trasposizione”, Tiziana Befera “Venerabili”, Nadia Belardi “Verso il futuro”, Beate Bennewitz “La Venere fra i sassi”, Hang Chen Lin “Venere nera”, Carlo Chiatti “Matrioska”,Luigi Cioli “Vita”, Gabriella Di Trani “Venere & Venere”, Fergemberger-Barosi “True identity”, Susanna Giannoni “Le tre Veneri “Femminilità – Maternità – Speranza”,Sara Giuliani “Entrare nel mondo ed essere! Luce a sé. Luce agli altri. A Giulia”, Manuela Lecis “Il silenzio di Venere”, Carla Marinelli “Dono”, Emiliano Meccoli “Venere indomita”, Andrea Mei “La Venere pensante”, Monica Nencini “ La Madonna del Sassoferrato”, Cecilia Piersigilli “Female VII”, Stefano Ramadoro “Il contrasto tra vuoto e pieno genera vita”, Maria Clarice Sarraf Borelli “Mãe que espera”.