Fabriano – Rfi sta lavorando sul problema del passaggio a livello di Rocchetta bassa

Fabriano - Passaggio a Livello  Rocchetta Bassa . sistemi  sicurezza Pai-PFabriano –  I tecnici di RFI stanno studiando come risolvere il problema del passaggio a livello sull’ex provinciale 76, l’arteria che passa sotto al Relais Marchese del Grillo e collega Albacina a Fabriano. Spesso, i treni rimangono fermi sui binari per sospetto ingombro sulle rotaie e file di macchine sono in attesa che si alzino le sbarre. La colpa è dei nuovi dispositivi automatici di protezione installati da Rete Ferroviaria Italiana che considerano la nebbia un impedimento e fanno scattare allarme e barriere.
I dispositivi sono stati installati a meta settembre. In gergo, si chiamano Pai-Pl, acronimo di Protezione Automatica Integrativa – Passaggi a Livello. Obbediscono ad un semplice ed efficace principio: rilevare, con il loro radar,  in prossimità delle barriere del passaggio a livello, la presenza di ostacoli sui binari. Pertanto in caso di sospetto ingombro, i sistemi  bloccano immediatamente la circolazione ferroviaria fino a che non sia completamente risolta l’anormalità.
Una tecnologia di ultimissima generazione studiata per mettere in sicurezza il sistema ferroviario e tutelare i cittadini che si trovano sui binari perché non hanno rispettato le regole o per distrazione.  Un sistema sensibile, anzi ultra sensibile, che interpreta addirittura la nebbia come se fosse un pericolo, un ostacolo e, talmente sofisticato che, nemmeno l’osservatore inviato dalle stazioni ferroviarie per verificare lo stato di fatto e monitorare la situazione, riesce manualmente a sbloccare le apparecchiature.
Fabriano - Passaggio a Livello  Rocchetta Bassa . sistemi  sicurezza Pai-PIl che crea in quest’inizio autunno non pochi disaggi. La scorsa settimana, ci sono state file di macchine – anche lunghe un chilometro – che hanno dovuto aspettare che si liberi il passaggio e pendolari che hanno accumulato minuti preziosi di ritardo sulle tratte Ancona-Roma e Fabriano-Civitanova Marche. Seppur avvertiti del falso allarme, i conduttori dei treni, per prudenza, preferiscono andare a passo d’uomo.
Véronique Angeletti@civetta.tv