Nasce il movimento “Gengarini Indipendenti”
22 ottobre 2018 | City, Economia, Genga, News, Politica, Politica ed amministrazione, Who is Who | Nessun commento
| Genga – Un nuovo movimento dà il via alla campagna elettorale nel Paese delle “grotte di Frasassi”. Si chiama “Gengarini indipendenti” e seppur il suo “manifesto” sia stato reso pubblico, il “no comment” avvolge i nomi dei fondatori.
A farlo scaturire è stata «l’esigenza di partecipazione e di trasparenze dei cittadini di Genga nelle scelte che influenzano la gestione della cosa pubblica »; la necessità «di avviare un percorso di cambiamento per ricostruire solide basi democratiche» e di « impedire il decadimento in atto nell’amministrare il bene comune.»
A dar fuoco alle polveri è stata la delibera del Consorzio Frasassi di considerare “stagionale” l’attività turistica delle grotte. Per “Gengarini Indipendenti” , la chiusura del polo ipogeo, dal 7 gennaio al 18 marzo, per 70 giorni continuativi, assimila le «grotte più belle del mondo ad uno stabilimento balneare» provocandone «una diminuzione dei visitatori di 7mila unità, una perdita di 100mila euro d’incasso e danno d’immagine.»
Stesse identiche critiche espresse sulla delibera consortile dai Dem del Circolo Pd di Genga con tuttavia una variante: per il nuovo movimento la “stagionalità” sarebbe «per ammissione del Sindaco Medardoni, l’avvio di un percorso di privatizzazione del Consorzio Frasassi.»
Strategia che si vede « nei costi, disservizi e confusione provocata dallo smantellamento della struttura amministrativa, contabile e di marketing del Consorzio con contratti di collaborazione in sostituzione dei dipendenti andati in pensione. » L’ente consortile non riuscirebbe più ad investire per raggiungere i suoi fini istituzionali , ossia «ad adempiere ai fini istituzionali di salvaguardia del complesso ipogeo e di valorizzazione socio economica del territorio», e avrebbe avviato una politica di « selvaggia precarizzazione del lavoro.»
Sotto accusa anche la non corretta gestione delle ricadute ambientali e viarie dei lavori per il raddoppio della ss76.»
Véronique Angeletti@civetta.tv