Elezioni – #Cagli24, il gruppo di lavoro a sostegno della lista del Sindaco uscente Alessandri

Cagli 24Cagli – A sostegno di un secondo mandato del  candidato sindaco Alberto Alessandri, nasce “Cagli 24”, un gruppo di lavoro e di supporto firmato Benilde Marini, Alessandro Adami, Domenico Panichi, Simone Priori che, domenica scorsa, si è presentato alla città del Torrione. «Abbiamo una visione nuova della “cosa pubblica” – spiegano i suoi fondatori – che ci porta a considerare il territorio come un’impresa che appartiene a tutti. Purtroppo, l’attuale crescita zero impone un’analisi puntuale delle potenzialità che offrono queste aree e uno studio attento e condiviso di come tali potenzialità possano svilupparsi». 
Il gruppo non nasce dunque a caso e mira a «raccogliere idee e progetti da inserire in un programma» e si presenta come «un laboratorio permanente aperto a chi vuole fare politica senza appartenenze partitiche e crede nella mobilitazione civile per risvegliare le coscienze».
Cagli 24
Lo scopo: «recuperare il rapporto e dialogare con i cittadini, raccogliere le loro istanze, comprenderne le necessità e costruire un  programma amministrativo trasparente e collegiale su temi strategici come il patrimonio storico artistico e culturale, il turismo e l’ospitalità, l’ambiente e il paesaggio, l’agricoltura, i prodotti tipici, la salute e la sicurezza sociale, il decoro urbano».
Insomma “Cagli 24” getta le base ad un movimento civico «con una propria organizzazione, una sede per momenti di incontro e di discussione, dando a tutti la possibilità di essere parte attiva, protagonisti e referenti delle decisioni di chi amministra, sia di supporto continuo al sindaco e che svolga un ruolo propositivo e di sintesi delle problematiche della città».
Gruppo che all’orizzonte delle elezioni regionali diventa “Entroterra 25”  perché «con l’aiuto di tutti, dai cittadini al mondo dell’associazionismo,  ci proponiamo un altro obiettivo ancora più ambizioso: creare una sinergia tra i vari movimenti civici dei comuni limitrofi e delle zone interne per far valere le ragioni di un entroterra dimenticato e abbandonato a se stesso, in modo da poter influenzare l’azione politica del governo regionale a cui spetta legiferare e fare scelte su temi importanti come la sanità e lo sviluppo economico. In questo momento storico – concludono – solo i movimenti civici riescono ad interpretare meglio dei partiti le esigenze dei cittadini».  Il gruppo ha sede al numero 16 del Corso XX Settembre.
Véronique Angeletti@civetta.tv
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