Un altro successo per il campo estivo della Misericordia di Fossato di Vico

campo estivo misericordia anch'io sono la protezione civilecampo estivo misericordia FossatoFossato di Vico – Si è concluso sabato 6 luglio fra sorrisi e premiazioni, battute ed abbracci, il campo scuola “Anch’io sono protezione civile” organizzato dalla Misericordia di Fossato di Vico. Il campus, partito lunedì 1 luglio, ha coinvolto circa 30 ragazzi provenienti da Fossato e da alcuni comuni limitrofi. Filo conduttore dell’iniziativa, promossa dal Dipartimento nazionale della Protezione civile, la legalità.

misericordia Fossato con sindaco FerracchiatoI ragazzi hanno avuto modo di conoscere da vicino il corpo dei carabinieri grazie alla preziosa collaborazione del maresciallo Nicolò Scuderi della stazione di Fossato di Vico, dei vigili del fuoco arrivati con un’unità cinofila e di spegnimento incendi, della polizia con la dott.sa De Fusco, della guardia di finanza di Gubbio, del soccorso alpino e della polizia municipale. Ognuno ha avuto modo di interloquire con i ragazzi, ascoltando le domande e spiegando le peculiarità e le caratteristiche di ogni corpo. Consigli ed avvertimenti che i giovani porteranno nel proprio bagaglio di conoscenze e che torneranno utili in futuro aiutandoli a crescere come cittadini consapevoli e responsabili. Particolarmente gradita la visita di una delegazione del Dipartimento della protezione civile di Roma guidata da Damiano Piselli e del sindaco di Fossato Monia Ferracchiato.

misericordia fossatoI ragazzi, come sottolineato dai volontari della Misericordia, si sono dimostrati partecipi ed hanno contribuito alla buona riuscita del campo con il loro comportamento ed il loro spirito collaborativo. Sono stati divisi in tre gruppi ognuno dei quali aveva dei compiti diversi da svolgere per il buon funzionamento della macchina organizzativa. Durante la notte, passata all’interno delle tende montate dagli operatori per l’occasione, i ragazzi hanno avuto modo di vivere fianco a fianco, di condividere esperienze, di divertirsi, di parlare ed interagire. L’uso limitato dei cellulari infatti, utilizzati soltanto per chiamare a casa una volta al giorno, ha favorito la socializzazione e, dopo le difficoltà iniziali, vivere per qualche giorno lontani dall’assillo delle tecnologie è stato piuttosto facile ed apprezzato. La seconda edizione del campo scuola della Misericordia non ha tradito quindi le aspettative, merito di un’organizzazione come di consueto puntuale ed attenta, di operatori preparati e disponibili e di ragazzi che hanno compreso a pieno il messaggio profondo di un’iniziativa che ha saputo coniugare l’aspetto ludico con il rispetto delle regole e del senso civico.

William Stacchiotti@civetta.tv