Mai successo nelle Marche : distrutto da vandali un viscioleto con la motosega a Serra de’ Conti

Cantine Cardinale di Serra de Conti Viscioleto distrutto

Serra de Conti – Mai successo finora nelle Marche. Un intero viscioleto distrutto. Trecento alberi mozzati con l’uso di una motosega. Alberi messi a dimora dieci anni fa rovinati al punto che probabilmente dovranno essere del tutto sradicati. L’atto vandalico è stato compiuto sicuramente da più persone tra lunedì 27 e martedì 28 gennaio. Sotto attacco il podere di Luca, Gisella e Cristian Cardinale, famiglia proprietaria della nota cantina di visciole di Serra de’ Conti. «Un gesto – si rammarica Luca – che nessuno di noi riesce a spiegare e ho immediatamente denunciato ai carabinieri della stazione di Serra de’ Conti».

L’indagine è ovviamente in corso. Si cercano testimonianze innanzitutto per individuare quando i danni siano stati perpetrati, il tempo impiegato e quanti vandali abbiano partecipato alla distruzione dei 300 alberi. Sulle motivazioni, i carabinieri indagano a tutto campo. In ogni caso la distruzione del viscioleto fa parte di un piano ben organizzato secondo cui i vandali si sono presentati muniti di motoseghe e hanno mozzato tutte le piante del frutteto. Il che escluderebbe un gesto isolato di ira. Tante le ipotesi. Dalla gelosia nei confronti di una famiglia di imprenditori in ascesa ad un conflitto di tipo personale nei confronti di uno dei proprietari, dalla competizione tra aziende ad un tentativo d’intimidazione per un settore.

Ad avvertire i tre fratelli, è stato un amico. «Mi ha telefonato nel pomeriggio, mercoledì – racconta Luca- stavo imbottigliando il vino di visciola. Mi prendeva in giro su come avevo trattato male le mie piante. Gli ho detto di guardare meglio e poi non ci ho più pensato». Due ore dopo, la seconda telefonata e la conferma che le piante sono state mozzate. I tre fratelli corrono subito per verificare di persona. Il terreno si trova a circa tre chilometri della cantina, tra Serra de’ Conti e Montecarotto, orla la strada che tutti chiamano “le curve del Mangano” e il viscioleto avvolge proprio l’ultima curva. Per purtroppo verificare che nemmeno un albero è stato risparmiato. Mozzati tutti i tronchi salvo alcuni a cui, hanno lasciato beffardamente un rametto».

Cantine Cardinale di Serra de Conti Viscioleto distrutto

I tre fratelli ancora devono stimare davvero il danno dal punto di vista economico. La loro cantina è una cantina che nel mercato si muove con grinta. Hanno iniziato nel 2005 imbottigliando una botte di cinque quintali, quattro anni dopo hanno comprato terreni con piante di visciole, sono diventati azienda agricola ed hanno impiantato un viscioleto nel terreno sulle “Curve del Mangano”. Oggi producono circa 14mila bottiglie di vino lavorando le visciole con un mosto di Montepulciano e Cabernet, sono presenti sul mercato con grappe, miele, caramelle, biscotti e confetture e ottime prospettive all’estero.

Cantine Cardinale di Serra de Conti Viscioleto distrutto
Sconvolto il mondo dell’agricoltura marchigiana. Abituato finora a danni legati a dispetti e non ad una distruzione sistematica. Per la Coldiretti Ancona: «Inqualificabile l’episodio che ha portato distruzione nel viscioleto aziendale. Un accadimento inquietante che scuote la tranquillità della nostra provincia. Confidiamo in una pronta risposta da parte degli inquirenti e ci mettiamo a disposizione per sostenere questi giovani agricoltori in un momento di grave difficoltà».

Véronique Angeletti@civetta.tv

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