Cercansi infermieri per casa di Riposo a Sant’Angelo in Vado

Casa di Riposo San Clementi a Santo Angelo in Vado Cooperativa Sociale La Macina Sant’Angelo in Vado – Cercansi infermieri per la casa di Riposo Clementi di Sant’Angelo in Vado. L’annuncio è della cooperativa La Macina che, per rendere allettante l’offerta ad infermieri che verrebbero da lontano, offre anche vitto e alloggio.
Tempi sempre più duri per i privati che gestiscono le case di riposo. Non solo devono affrontare costosi sistemi di sanificazione e di protezione individuale e pagare ogni mese tamponi per verificare la salute dei dipendenti, ma devono anche ideare accattivanti proposte per sedurre il personale qualificato di cui hanno bisogno. Sul mercato, sono purtroppo in competizione diretta con bandi che dirottano l’attenzione degli operatori verso la sanità pubblica.

Caso emblematico quello della Cooperativa La Macina. Gestisce tre case di riposo, una a Pergola, una a Cagli e una a Sant’Angelo in Vado. Strutture che ospitano complessivamente 157 anziani (60 nella città dei Bronzi dorati, 59 in quella del Torrione e 38 nel paese della Domus del Mito).
Mentre gli operatori sono in tutto 80 che, in modo repentino, si sono adeguati alle nuove misure di sicurezze imposte dal Covid e perfezionato l’assistenza psicologica agli ospiti che oggi, di nuovo, sono isolati dai loro familiari.

«Muniti di tutte le protezioni sanitarie – spiega Antonella Merolli, Presidente della cooperativa La Macina nonché coordinatrice dei servizi delle case di riposo – dunque con mascherina, visiera, guanti, copriscarpe, copricapo e camici, non è stato facile spiegare ai nostri anziani cosa stava e sta succedendo. Chi era preoccupato, chi pensava che ci fossimo mascherati. Inoltre abbiamo dovuto educarli alla sicurezza. Spiegare l’importanza di lavarsi le mani con qualcosa che non sia l’acqua. Ma più di tutto abbiamo dovuto compensare il senso di abbandono che tutti hanno perché non vedono i loro familiari». Sentimenti addirittura depressivi. «Per questo motivo – spiega la Presidente – abbiamo investito in tablet per delle videoconferenze con i parenti e consentire al nostro ospite di vederli su uno schermo grande. Infine, abbiamo potenziato le attività di animazione».
Véronique Angeletti@Civetta.tv

Categorie correlate: