“Ormai non vi sono più dubbi sulla prima irruzione artica che colpirà la nostra regione a partire da Venerdì sera e sino al 20 gennaio” ha pochi dubbi Riccardo Fontanelli, meteorologo amatoriale di Apecchio con il quale abbiamo tracciato un primo bilancio dei prossimi giorni.
“La dinamica è ormai chiara: l’elevazione di un blocco anticiclonico nel vicino Atlantico attirerà correnti di origine artica che colpiranno direttamente i Balcani, ma riusciranno ad entrare anche nel Mediterraneo centrale – continua Fontanelli – venti di bora e di grecale spazzeranno le marche e l’intero versante adriatico, portando la neve da stau e da Adriatic Effect sulle medesime regioni. Rimarranno sotto vento le regioni tirreniche, mentre sarà freddo secco al Nord”.

Per quanto riguarda i fenomeni nevosi, invece, saranno per altro deboli nel pesarese e più intensi nelle aree centro meridionali adriatiche, arrivando fino a quote di pianura entro la giornata di domenica sfiorando temporaneamente a fine fase le coste, con fioccate o imbiancate coreografiche.

“Le ultimissime emissioni modellistiche si presentano più incerte per il periodo 21-25 gennaio, come è giusto che sia, visto che si tratta di lungo termine. Il secondo impulso artico, o artico-continentale, non viene confermato dalle GFS e dalle GEM, mentre l’ottimo modello inglese UKMO ripropone con forza la possibilità di una seconda irruzione freddo-continentale attirata verso ovest da un bassa pressione centrata sul medio tirreno” conclude Fontanelli.
Non resta che tirare fuori sciarpe e cappelli e tenere gli occhi fissati al cielo aspettando la prima vera spolverata bianca della stagione.