Il presepio di Santa Croce

Presepe Santa Croce_01Sassoferrato città dei presepi. In Borgo e in Castello sono disseminati centinaia di presepi di ogni forma, dimensione e materiale, visitatissimi da adulti e bambini. Tuttavia proprio uno dei più belli viene quasi ignorato, nonostante sia ospitato nella stupenda chiesa romanica di Santa Croce, un contenitore immerso nella natura, di per sé degno di essere visitato per la sua architettura e le meraviglie pittoriche che custodisce. Presepe Santa Croce_02Loredana Amori, che ne è la volenterosa custode, si rammarica della scarsa affluenza, ma per chi volesse approfittare dei giorni di festa per fare una visita a Santa Croce si ricorda che la chiesa è aperta dalle ore 15 del sabato e di tutti i giorni festivi. Il presepio di Santa Croce è opera di Amelio Amori, realizzato con grande cura e attenzione per i particolari; lo stile dei personaggi, pastori, suonatori, popolane, è quello dei presepi napoletani, con la triade dei Re Magi vestiti con opulenza e scintillio di ori; è presente l’immancabile pozzo e una fontana di acqua corrente che, come spiegano i “presepiologi”, simboleggia lo scorrere della vita ma è anche legata all’idea di purificazione, perché l’acqua che scorre trascina via ogni impurità. Non poteva mancare la stella cometa, posta alla sommità della grotta della Natività, che annuncia lo straordinario evento della nascita di Gesù, in accordo con gli antichi testi: «Nella grotta poi risplendeva una stella di straordinaria grandezza, come mai se n’era vista una simile dalle origini del mondo. I profeti che erano in Gerusalemme dicevano che questa stella annunciava la nascita del Messia».

Pamela Damiani@riproduzione riservata